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Da: Regione Emilia Romagna

Istruzione. La Regione investe sulla conoscenza: al via un bando da 400mila euro per avvicinare studenti e docenti al sistema regionale della ricerca e dell’innovazione. L’assessore Patrizio Bianchi: “Puntiamo a far conoscere da vicino questo mondo straordinario, dando ai ragazzi la possibilità di scoprire che cosa vuole dire fare ricerca”

Saranno finanziati 22 progetti speciali delle scuole di tutto il territorio che favoriscano, con laboratori, esperienze pratiche e visite guidate, un approccio originale alle discipline scientifiche e tecnologiche. C’è tempo fino al 25 ottobre per presentare domanda

Bologna – Progetti speciali e innovativi in ambito tecnico e scientifico, attività di laboratorio e visite guidate. La Regione Emilia-Romagna finanzia con 400mila euro le scuole per permettere agli studenti e ai docenti di avvicinarsi ai luoghi della conoscenza del sistema regionale della ricerca e dell’innovazione. Quindi, perconsentire ai ragazzi di conoscere da vicino, in modo originale e attraverso l’esperienza pratica, le discipline legate a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica; stimolando la costruzione di un proprio percorso formativo e al tempo stesso dando ai docenti la possibilità di aggiornare le proprie conoscenze.
Il bando, che scade il 25 ottobre, è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado (quindi elementari, medie e superiori) – statali e paritarie – e ai percorsi di istruzione e formazione professionale realizzati presso gli Istituti professionali o presso gli enti di formazione professionali accreditati della Regione. Saranno approvati 22 progetti, uno per ciascuno dei 22 ambiti scolastici territoriali dell’Emilia-Romagna.
“La Regione Emilia-Romagna- spiega l’assessore alla Scuola, università e ricerca, Patrizio Bianchi- ha progettato e sviluppato un sistema regionale per la ricerca e l’innovazione che si compone di 10 Tecnopoli, 36 laboratori di ricerca industriale, oltre 70 laboratori e 11 centri per l’innovazione; e lo ha fatto anche per rafforzare la collaborazione tra mondo della ricerca e sistema produttivo, tramite il trasferimento tecnologico dei risultati ottenuti Ora- aggiunge l’assessore- vogliamo avvicinare le scuole a questo mondo straordinario, dando ai ragazzi la possibilità di scoprire che cosa vuole dire fare ricerca, quali ne sono le ricadute sul sistema economico-produttivo e sulla nostra società, soprattutto in termini di innovazione. Anche questo è un modo di favorire da parte degli studenti la scelta di percorsi tecnici e scientifici, e di creare quella relazione tra scuola e territorio che fa crescere una società”.
I progetti dovranno essere costituiti da tre moduli: laboratori e incontri di preparazione all’esperienza; visite guidate e laboratori sul campo; laboratori e incontri di rielaborazione. Nello specifico, dovranno prevedere iniziative di informazione e preparazione alla conoscenza diretta, visite guidate, attività laboratoriali e di didattica esperienziale progettate e realizzate con i soggetti della rete regionale della ricerca e con il supporto di Aster. Ogni progetto, inoltre, dovrà prevedere momenti di rielaborazione delle esperienze per valorizzare l’aspetto orientativo, contrastare gli stereotipi di genere e rendere tali momenti parte integrante del percorso educativo e formativo.
Come partecipare
Le scuole intenzionate a partecipare devono presentare i progetti utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile on line a questa pagina del sito Formazione Lavoro. Occorre corredarli della richiesta di finanziamento e inviarli via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre il 25 ottobre 2018.

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