Fabbri e Marchetti (LN): “Case popolari, ecco le proposte della Lega: impossidenza, residenzialita’ storica e categorie deboli”
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L’Assemblea Legislativa in corso oggi e convocata per domani è chiamata a discutere e votare l’Atto unico sull’edilizia residenziale pubblica, proposto dalla giunta regionale e contenente nuovi parametri per l’assegnazione delle case popolari agli immigrati. La Lega Nord ha presentato una serie di emendamenti (in allegato) volti a rafforzare i parametri di equità sociale nell’assegnazione di queste risorse.
FABBRI E MARCHETTI: “CASE POPOLARI, ECCO LE PROPOSTE DELLA LEGA: IMPOSSIDENZA, RESIDENZIALITA’ STORICA E CATEGORIE DEBOLI”
“La delibera di giunta che introduce il criterio di impossidenza per gli stranieri che fanno domanda di alloggio popolare è stato spacciato come una norma di equità sociale che dovrebbe cancellare una delle tante discriminazioni che pesano sui cittadini italiani. In realtà si tratta di una proposta fumosa che non modificherà la sostanza delle cose. Noi proponiamo che per essere ammessi alle graduatorie Erp, gli immigrati debbano dimostrare con atti certi di non essere proprietari di immobili all’estero all’estero. L’autocertificazione, prevista nella delibera, non basta e non può essere delegato ai Comuni l’onere del controllo. Inoltre ribadiamo la necessità di aumentare da 3 a 5 gli anni di residenzialità storica e di inserire nelle assegnazioni punteggi particolari per categorie fragili come anziani, padri separati e donne vittime di violenza”.
Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna è intervenuto insieme al consigliere Daniele Marchetti, questa mattina in conferenza stampa sul tema dell’assegnazione degli alloggi Erp.
“La riformulazione dei parametri di impossidenza, estesa agli immigrati proprietari di beni immobili all’estero, per l’assegnazione degli alloggi popolari definita dalla delibera licenziata dalla giunta e orain discussione, per le modalità di applicazione previste, non ferma la discriminazione a cui sono sottoposti i cittadini italiani, nell’accesso alle graduatorie Erp” hanno sottolineato Fabbri e Marchetti.
“La delibera infatti non esclude a priori tutti i proprietari o usufruttuari di case in Italia o all’estero, ma opera dei distinguo in base alle percentuali di possesso, inoltre si basa sull’autocertificazione e delega ai Comuni l’onere dei controlli sulle dichiarazioni rese”.
Per evitare di caricare di questo ulteriore onere le amministrazioni la Lega propone di “modificare l’atto, applicando semplicemente l’articolo 3 comma 4 del Dpr 445/2000 per rendere obbligatoria per tutti i cittadini stranieri, all’atto dell’inoltro della domanda per l’assegnazione di un alloggio Erp,la presentazione di una certificazione rilasciata dalla competente autorità del Paese di origine, tradotta e autenticata dall’autorità consolare italiana, che ne riporti lo stato dei beni posseduti all’estero e ne attesti la reale situazione economica”, aggiungono i consiglieri e “che sia escluso a priori dall’assegnazione di alloggi popolari chiunque si riveli proprietario di immobili all’estero, in qualsiasi forma o percentuale”.
Inoltre “sempre nell’ottica di una più solida equità sociale proponiamo di rivedere la Legge regionale 24/2001 inserendo al suo interno la possibilità di assegnare le unità abitative in modo da assicurare l’integrazione sociale attraverso la presenza di nuclei familiari diversificati per categoria e composizione”, come anziani, padri separati, disabili eccetera e “di concedere agli inquilini di alloggi Erp, che intendono svolgere interventi di autorecupero su parti degli alloggi a loro assegnati, una detrazione sul canone di locazione, in base a disciplinari regionali”.
Infine “abbiamo ribadito la proposta, già avanzata più volte, di aumentare gli anni di residenzialità storica utile per la graduatoria”, concludono i consiglieri “in passato ne proponemmo 10 e il Pd fissò a 3 anni il termine minimo. Ora chiediamo di portare a 5 anni questo parametro”.
REQUISITO DELL’IMPOSSIDENZA PER I CITTADINI STRANIERI
NELL’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI ERP
COSA PREVEDE LA DELIBERA DI GIUNTA 613/2018
“ATTO UNICO SULL’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA”
Come limite per l’assegnazione di alloggi Erp per i cittadini stranieri l’atto licenziato dalla giunta regionale prevede:
che i componenti del nucleo familiare che fa domanda non siano titolari, complessivamente, di una quota superiore al 50% di diritto di proprietà, usufrutto o abitazione sul medesimo alloggio, ovunque ubicato;
che la rilevazione sulla presenza di eventuali beni immobili di proprietà avvenga tramite autocertificazione e sia ricavata dalla documentazione fiscale e dalla dichiarazione ISEE presentate dai richiedenti;
che i Comuni possano eventualmente disporre eventuali altre forme di controllo a proprio carico.
COSA PROPONE IL GRUPPO ASSEMBLEARE LEGA NORD
Con gli emendamenti presentati alla Dgr 613/2018 proponiamo:
di applicare l’articolo 3 comma 4 del Dpr 445/2000 per rendere obbligatoria per tutti i cittadini stranieri, all’atto dell’inoltro della domanda per l’assegnazione di un alloggio Erp, la presentazione di una certificazione rilasciata dalla competente autorità del Paese di origine, tradotta e autenticata dall’autorità consolare italiana, che ne riporti lo stato dei beni posseduti all’estero e ne attesti la reale situazione economica;
che sia escluso a priori dall’assegnazione di alloggi popolari chiunque si riveli proprietario di immobili all’estero, in qualsiasi forma o percentuale;
di rivedere la Legge regionale 24/2001 inserendo al suo interno la possibilità di assegnare le unità abitative in modo da assicurare l’integrazione sociale attraverso la presenza di nuclei familiari diversificati per categoria e composizione (anziani, famiglie di nuova formazione, famiglie monoparentali, padri separati, disabili ovvero altre categorie di particolare e motivata rilevanza sociale).
di concedere agli inquilini di alloggi Erp, che intendono svolgere interventi di autorecupero su parti degli alloggi a loro assegnati, una detrazione sul canone di locazione, in base a disciplinari regionali.
Ufficio Stampa Lega Nord Regione Emilia Romagna
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