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Le associazioni ambientaliste di Ferrara e di Comacchio si sono incontrate il 24.05.18 alle ore 15 a Ferrara, hanno discusso i diversi problemi
di carattere ambientale del territorio e della costa del Delta del Po.

Le scriventi associazioni ambientaliste della provincia di Ferrara

in relazione all’abbattimento di oltre 120 piante di pino domestico (Pinus pinea) disposto dal Comune di Comacchio in località Lido Scacchi, viale Patrignani, operazione già effettuata e giustificata – a quanto dichiarato dai responsabili – da motivi di sicurezza, ossia per evitare il disturbo al manto stradale arrecato dallo sviluppo delle radici nonché la caduta di fronde degli alberi stessi in occasione di forti venti

chiedono:

1) se l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po abbia autorizzato tale abbattimento, anche in relazione al fatto che la normativa del Parco vieta abbattimenti di piante (e sfalci) nei periodi di nidificazione

2) se i suddetti pini si trovassero veramente tutti nelle stesse condizioni di sofferenza, scarsa stabilità o ridotta distanza dalla strada o se non sia stato invece disposto un abbattimento generale, anche a prescindere dalla loro pericolosità

3) perché la delibera di giunta n. 355 del 22.12.2017 non sia stata accompagnata da un progetto di ripristino del patrimonio arboreo del viale

4) se sia stata comunque prevista una nuova piantumazione, in condizioni migliori, lungo lo stesso viale oppure in altra zona del Lido Scacchi

5) quante saranno le nuove piante che dovranno essere messe a dimora, e dove, ricordando che il vigente Piano del Verde comunale prevede che le nuove piantumazioni siano almeno 3 per ogni albero abbattuto.

A questo proposito le scriventi associazioni ricordano che

– il Piano di Stazione Centro Storico di Comacchio prevede la ricostruzione del Bosco Eliceo come grande corridoio ecologico fra Porto Garibaldi e Volano,

– che dopo oltre 4 anni dalla sua approvazione nulla ci risulta essere stato fatto, a tale riguardo,

– che proprio viale Patrignani avrebbe dovuto esserne interessato.

In considerazione del

Codice dei Beni Culturali che, nella parte terza, definisce il paesaggio come “il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni” (art. 131) e sottolinea il ruolo imprescindibile della cooperazione tra le amministrazioni pubbliche al fine di pervenire alla “definizione di indirizzi e criteri riguardanti l’attività di pianificazione territoriale, nonché la gestione dei conseguenti interventi, al fine di assicurare la conservazione, il recupero e la valorizzazione degli aspetti e caratteri del paesaggio” (art. 133).

Riteniamo necessario rimarcare l’unicità del paesaggio ricadente nel Comune di Comacchio, paesaggio che, non per cause naturali, ci risulta ogni anno più povero, e ricordare che questo è inserito nel MAB Unesco come Riserva della Biosfera, cosa che comporta invece un impegno costante a conservarlo e a non diminuirne la biodiversità, bensì ad aumentarla.

Il 31 maggio 2018

Associazioni:

Amici di Luca Danese, ass. di Comacchio

Associazione Naturalisti Ferraresi

Associazione Terre del Po di Primaro – Ferrara

Associazione KoraKoinè ApS – Ferrara

Italia Nostra, Sezione di Ferrara

Legambiente circolo Delta del Po, ass. di Comacchio

Legambiente circolo il Raggio Verde, ass. di Ferrara

LIPU Sezione di Ferrara

WWF Ferrara

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