Un “caso studio” italiano per studenti del Tennessee (Usa): la cooperativa Piccolo Principe a Ferrara.
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Un gruppo di studenti dell’Università di Nashville, Tennessee (USA) attraverso l’organizzazione americana non profit e non governativa CIEE (Council on International Educational Exchange) si è recato in visita presso il CNPIA della Cooperativa Piccolo Principe, una coop ferrarese che opera nella sanità, in costante crescita nel territorio per i suoi servizi all’avanguardia: diagnostica e riabilitazione di tutti i disturbi dell’età evolutiva.
Il Piccolo Principe – www.piccoloprincipecoop.it – è una cooperativa del sistema Confcooperative Ferrara nata nel 2014 che si distingue per servizi accurati ed attenti sia verso le legge vigenti, sia verso il fruitori di questo servizio, gestisce il Poliambulatorio “Centro Ferrarese di Neuropsichiatria, Neuropsicologia e di Riabilitazione” che si caratterizza come un centro specialistico di prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione a favore di bambini, adolescenti e delle loro famiglie.
Il presidente Michele D’Ascanio ed vice Presidente Simone Minichiello, assieme alla responsabile per la Formazione e l’aggiornamento del personale, Melissa Filippini, hanno illustrato le modalità di lavoro e di erogazione del servizio all’interno di una realtà privata, com’è la cooperativa sociale Piccolo Principe, che mira alla costruzione del “progetto individuale” punto fondamentale del servizio che mette al primo piano la famiglia e l’unicità del bambino, e allo stesso tempo risponde alle regole generali dettate dalle delibere della giunta regionale dell’Emilia Romagna n. 91 (25/06/2007) e n. 143 (4/12/2017) per la disciplina “Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza”.
Alta partecipazione e interesse da parte degli studenti in visita ieri: le numerose domande relative al funzionamento del servizio hanno dimostrato quanto la sanità del Paese Italia possa essere da esempio, e sono stati affrontati pregi e difetti di un servizio privato, le modalità di lavoro nella rete dei servizi: il sistema scuola e famiglia come obiettivo per la realizzazione del progetto individuale, questo il focus di maggiore interesse per gli ospiti americani che sicuramente hanno notato ed apprezzato le differenze tra il sistema sanitario italiano, e il loro americano, in particolare in merito all’organizzazione sulla ricerca e pratica clinica.
Fonte:
Ufficio Comunicazione
Confcooperative Ferrara
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