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In foto gli alunni ALESSANDRO Zucchini, ARSHAD FURQAN, che hanno presentato il prototipo esoscheletro terapeutico e sono stati premiati con il secondo posto nazionale

La giuria che ascolta la loro presentazione

La giornalista di sky che li ha intervistati e ha voluto provare la mano

Gli studenti del Montalcini secondi nazionali alle Olimpiadi di robotica 2018

Oggi i sei studenti del Montalcini sede di Portomaggiore ALESSANDRO Zucchini, ARSHAD FURQAN, LUCA HYSA, FRANCESCO Bassi, SAMUELE GAMBERONI, Mattia TRIOSCHI e i loro docenti Luigi Doria e Daniele Verri hanno presentato i prototipi progettati e creati da loro stessi presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano per la la fase finale della terza edizione delle Olimpiadi Nazionali di Robotica.
Enorme successo, emozione e commozione per il secondo premio nazionale conseguito per l’esoscheletro terapeutico (in gergo ‘la mano bionica’)
in grado di stimolare la normale attività motoria di una mano sottoposta ad intervento chirurgico ai tendini, che abbisogna, quindi, di una azione fisioterapica-riabilitativa.
I ragazzi del tecnologico di Portomaggiore hanno sbaragliato la concorrenza tra ben 43 progetti provenienti da scuole di tutta Italia.
Un plauso a questi studenti che hanno presentato il proprio prototipo davanti ad una giuria attonita, sgomenta e ‘incantata’ dalla bravura e professionalità di questi discenti, che mettono passione e impegno in quello che fanno e sono seguiti da docenti competenti e che li sanno coinvolgere con modalità creative ed innovative.
In una scuola che talvolta viene tacciata di grigiore e obsolescenza non si puó certo dire che il Montalcini ne faccia parte, ma con questi progetti eclettici e raffinati i docenti Doria e Verri con il loro team di studenti hanno dimostrato che osando con inventiva, competenza e creativitá si puó arrivare lontano.

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