Il ruolo delle persone in cura e l’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione in sanità
Tempo di lettura: 2 minuti
Da Ripartizione Marketing e Comunicazione Unife
Venerdì 4 e sabato 5 maggio, nell’Auditorium del Rettorato dell’Università di Ferrara, via Ariosto 35, si terrà il convegno “Quale ruolo della persona in cura? Relazioni di cura, innovazione digitale e cura di sé nel continuum di salute”, curato dal “Laboratorio Paracelso”, il centro di Studi sociali sulla Salute, la Cura e il Benessere afferente al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara e con la partecipazione di Associazioni scientifiche e Ordini professionali.
All’incontro parteciperanno sociologi, medici di base e specialisti, professionisti e dirigenti sanitari, psicologi e altri esponenti delle scienze umane, esperti delle nuove tecnologie applicate al campo sanitario per confrontarsi sul nuovo ruolo che la persona in cura e la sua rete familiare stanno assumendo nel settore sanitario e della salute. Secondo significativi trend internazionali, in parte raccolti anche dalla legislazione e progettazione sanitaria italiana, la tradizionale figura del paziente, legata a rapporti di cura di tipo asimmetrico e paternalista, dovrebbe lasciare il campo a quella della persona in cura capace di svolgere, quando possibile, un ruolo attivo, partecipativo, collaborativo, competente. Ciò implica la strutturazione di una diversa organizzazione del lavoro che favorisca l’estendersi di rapporti di cura di tipo collaborativo, co-decisionale e co-produttivo in tutti gli ambiti sanitari, a cominciare dalle cure primarie. Per arrivare a tale risultato, diventa importante l’utilizzo sistematico delle nuove tecnologie della comunicazione che possono favorire l’informazione e la collaborazione fra professionisti e persone in cura in tutti i passaggi dei percorsi terapeutici.
Tale nuova impostazione dei rapporti di cura ha significative ripercussioni sui rapporti fra personale sanitario e cittadini in quanto mira a rafforzare l’alleanza terapeutica e la fiducia reciproca, contrastando i trend regressivi che stanno emergendo sempre più a livello di cronaca sia in termini di cattiva assistenza e incuria in certi centri e servizi socio-sanitari sia di aggressione nei confronti di medici e personale sanitario.
Questo salto di qualità nei rapporti di cura ha altresì delle ricadute positive in termini di esiti clinici, come mostrano numerosi studi ed evidenze scientifiche e, più in generale, è capace di attivare una concezione e applicazione della cura più ampia e comprensiva, che valorizza tutte le figure professionali e non che concorrono col loro lavoro e attività ai percorsi di cura.
I partecipanti al convegno stileranno e firmeranno una “Dichiarazione di Ferrara sul ruolo delle persone in cura” che vuole lanciare delle proposte concrete per andare anche in Italia nella direzione di nuovi rapporti di cura supportati da un’adeguata organizzazione sanitaria, da percorsi formativi per i cittadini e i professionisti, da un sistematico utilizzo delle nuove tecnologie. L’adesione alla dichiarazione è aperta a tutti i cittadini sul sito www.paracelso.unife.it dove è anche possibile trovare il programma del convegno.
Sostieni periscopio!
UNIVERSITA’ DI FERRARA
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it