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Da ufficio stampa MoVimento 5Stelle Ferrara

È possibile che nella città delle biciclette per antonomasia, la cui cartellonistica all’ingresso del centro urbano recita “Ferrara City of Bikes”, non esista una rete minima di pompe pubbliche fisse a terra (e difficili da asportare) dislocate in punti strategici della Città?
A ciò vuole ovviare una proposta del Movimento 5 Stelle ferrarese che, con una Risoluzione al Bilancio Consuntivo 2017 protocollata dal consigliere Claudio Fochi (allegata), chiede di utilizzare una minima parte dell’avanzo disponibile per investimenti proprio per allestire una mini rete di 5 postazioni pubbliche di gonfiaggio, come accade anche in città con minori vocazioni ciclistiche e dove l’utilizzo della bicicletta è meno diffuso.
Nella risoluzione citata, si riconosce quanto è stato fatto dall’Amministrazione comunale (ad esempio al parchetto dello Storione in via Calzolari) ma si chiede qualcosa di più.
Con una spesa limitata è possibile installare postazioni di questo tipo, come si evince dalla fotografia scattata a Merano, a titolo puramente illustrativo, funzionali ed esteticamente non disprezzabili.
Non basta realizzare piste ciclabili per incentivare il cicloturismo. Bisogna anche dotarle di un minimo di infrastrutture diffuse in tutta la Città, che sarebbero senz’altro apprezzate dai residenti, dai cicloturisti e dai numerosi studenti universitari del nostro ateneo.

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