da: ufficio stampa Coldiretti
Firmato a fine 2013 il protocollo con il commissario del Padiglione Italia dell’esposizione universale di Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. Expo occasione per far conoscere al mondo il nostro modello di sviluppo ed il vero agro alimentare “made in Italy”.
La Coldiretti nazionale entra a far parte della squadra di Padiglione Italia. E’ stato firmato il protocollo che consentirà all’organizzazione di diventare partner di contenuto del Padiglione durante l’Expo che si terrà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. L’accordo prevede che Coldiretti sia presente all’Esposizione Universale, nel Padiglione Italia anche con l’organizzazione di un calendario di eventi per tutti i sei mesi, con l’obiettivo di far conoscere le distintività ed i primati dell’agroalimentare Made in Italy. La collaborazione della più importante organizzazione agricola europea con Padiglione Italia è di straordinaria importanza per il successo dell’Esposizione del 2015 sia perché Coldiretti è in sintonia con il racconto di un’Italia che affonda le proprie radici in un’identità contadina, sia perché il protocollo prevede per Coldiretti un ruolo di impulso e promozione del Padiglione Italia.
“Coldiretti è la prima grande associazione di categoria che firma un’intesa con Padiglione Italia, e questo ci fa molto piacere – afferma Diana Bracco, Commissario generale di Sezione del Padiglione Italia – per la sua rilevanza nell’ambito dell’agricoltura europea e la sua straordinaria capillarità. “Il Settore Agroalimentare italiano – ha aggiunto poi Diana Bracco – rappresenta una eccellenza assoluta nella gestione del prodotto ‘dal campo alla tavola’ e il nostro paesaggio unico al mondo forma un binomio indissolubile con la tradizione agricola italiana. Del resto la “cultura” di un Popolo nasce e trae linfa proprio dalla sua “coltura” e dalla sua terra. Nel Padiglione Italia racconteremo tutto questo in modo attraente e didattico usando anche “storie” emblematiche della millenaria tradizione alimentare italiane, ricca di influenze tra gruppi sociali con un mix di alimenti ricchi e poveri, nobili e villani e scambi con i popoli delmondo”.
“L’Expo deve sostenere la riscossa delle campagne italiane e presentare al mondo il nostro modello disviluppo agricolo, la qualità delle nostre produzioni e le grandi potenzialità del cibo e di tutto il Made in Italy”, ha affermato il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo nel sottolineare che “l’agroalimentare italiano è il più apprezzato, ma anche il più copiato nel mondo e l’Expo è una storica opportunità per far conoscere le nostre produzioni autentiche che nascono da un territorio unico ed inimitabile”.
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COLDIRETTI
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