Definizione agevolata delle ingiunzioni, parte la “rottamazione bis”
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Da ufficio stampa Comune di Copparo
L’Amministrazione comunale di Copparo ricorda che fino al 30 aprile 2018 sarà possibile aderire alla cosiddetta “rottamazione bis” delle ingiunzioni fiscali per entrate di competenza comunale, che risultino scadute e non saldate. L’agevolazione vale per le ingiunzioni notificate dal 2000 al 2016 e dal 1 gennaio 2017 al 16 ottobre 2017 da richiedersi con apposito modulo pubblicato sul sito del Comune.
«Si tratta di una misura volta a incentivare la regolarizzazione fiscale e che è stata approvata dal Consiglio Comunale a febbraio – afferma l’assessore al Bilancio Enrico Bassi – che prevede il rientro del debito nei termini previsti dalla legge (ossia in unica soluzione o con un piano di alcuni mesi), versando interamente l’imposta senza l’applicazione di sanzioni. A oggi l’Ente ha già accolto 13 richieste, e si attendono altre adesioni, proprio perché la misura in questione offre la possibilità di chiudere le pendenze fiscali senza il peso delle sanzioni (comunque non inferiori al 30% dell’importo della cartella)».
In questo senso il Comune ha inteso aprire la definizione agevolata anche per le ingiunzioni fiscali emesse in regime di riscossione coattiva “diretta”, per i cittadini che presentano condizioni di difficoltà economica (anche temporanea).
«Già dal 2015 – ricorda l’assessore – come Amministrazione abbiamo rivisto tutti i regolamenti comunali per offrire, a chi si trova in situazione di difficoltà, la possibilità di rateizzare tasse e imposte scadute. In materia tributaria vi sono norme piuttosto stringenti, ma quando è possibile dare un segnale di vicinanza – soprattutto nei numerosi casi di bisogno che la recente crisi ha provocato – proviamo a mettere in campo gli strumenti che ci vengono offerti dal legislatore. Oltre a ciò, continuiamo a investire sul lavoro di contatto diretto tra l’amministrazione finanziaria comunale, i cittadini e le imprese, attraverso sportelli dedicati, attivi tutto l’anno».
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