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Da organizzatori

Il volume raccoglie una serie di contributi sul tema del collezionismo privato in Romagna in età moderna. Il tentativo di ricostruire il tessuto delle collezioni private nasce dall’idea che anche le città sottoposte al governo pontificio potessero comunque maturare le condizioni per la nascita e lo sviluppo di collezioni artistiche di rilievo. L’interesse per il collezionismo romagnolo prende le mosse da ricerche di carattere documentario condotte negli archivi pubblici e privati del territorio: il riemergere di inventari, carteggi, liste di oggetti d’arte ha permesso di esplorare episodi insondati e di mettere a fuoco le peculiarità delle raccolte romagnole tra Seicento e Ottocento giungendo a nuove letture confluite in contributi originali.

Lunedì 26 marzo alle ore 17,00 presso la sede della Fondazione a palazzo Crema, via Cairoli 13, Luca Majoli (storico dell’arte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e per le province di Belluno, Padova e Treviso) dialogherà con le autrici Barbara Ghelfi (professoressa associata, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna) e Oriana Orsi (curatrice presso i Musei Civici di Imola).

Siete tutti invitati a partecipare all’iniziativa, ad ingresso libero e gratuito.

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Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it