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da: ufficio stampa Reglass H.T. S.r.l.

25 giugno 2014, dalle 15,00 alle 19,00, presso l’ Ordine degli ingegneri di Ferrara, Corso Ercole d’Este 1, int. 27 – Ferrara, si parla di sicurezza e miglioramento sismico delle strutture prefabbricate e delle più recenti tecnologie per la salvaguardia delle attività produttive in caso di terremoto

Ferrara, 24 giugno 2014 – A Ferrara, capoluogo di una delle 5 province emiliane fortemente colpite dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012, un seminario che affronta il tema della salvaguardia delle attività produttive. L’incontro, in programma il 25 giugno prossimo, si svolgerà presso la sede dell’Ordine degli ingegneri in corso Ercole d’Este 1, dalle 15,00 alle 19,00. E’ promosso dall’Ordine degli ingegneri di Ferrara, accreditato dall’ Ordine degli architetti e dal Collegio geometri di Ferrara e organizzato da Reglass H.T. S.r.l. col patrocinio di Isi, Ingegneria sismica italiana.

Intervengono: L’Ing. Franco Mantero, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Ferrara; Il Prof. Ing. Claudio Mazzotti, docente di Tecnica delle costruzioni, dipartimento di ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali (DICAM) – Università di Bologna; l’Ing. Andrea Vittorio Pollini, DICAM, Scuola di Ingegneria e Architettura – Università di Bologna; l’Ing. Marco Cossu e l’Ing. Devis Sonda di Miyamoto International, Milano.

In seguito ai considerevoli danni che il terremoto ha causato alle attività produttive e per far fronte all’emergenza nata dalla necessità di garantire la sicurezza delle persone e di far ripartire la produzione, sono stati realizzati, nelle strutture prefabbricate esistenti, interventi di messa in sicurezza per eliminare le carenze strutturali più rilevanti. Ora, e negli anni a venire, sarà necessario prevedere opere di miglioramento globale del comportamento di questa tipologia strutturale nei confronti dell’azione sismica, che portino le strutture esistenti al 60% del livello di sicurezza imposto per le nuove costruzioni, come previsto nelle aree interessate da normative e ordinanze seguite al sisma del 2012.
Il prof. Claudio Mazzotti fornirà un quadro, documentato da alcuni esempi concreti, sulle possibili strategie di intervento da valutare in caso per caso, che permettono di garantire la sicurezza dei capannoni industriali esistenti in caso di terremoto. Gli ingegneri Marco Cossu e Devis Sonda entrambi a capo della sede italiana di Miyamoto international, studio internazionale di progettazione antisismica con filiali in tutto il mondo, parleranno invece di nuove tecnologie per l’adeguamento e il miglioramento sismico delle strutture. L’ingegner Andrea Vittorio Pollini spiegherà il funzionamento e illustrerà alcuni dati tecnici del dispositivo Sismocell, brevettato da Reglass H.T. e messo a punto in collaborazione con l’Università di Bologna. Si tratta di una cella cilindrica di dimensioni ridotte in acciaio e fibra di carbonio, che, applicata in corrispondenza del nodo trave pilastro dei capannoni industriali, consente di dissipare l’energia dell’azione sismica annullandone, entro certi limiti, gli effetti distruttivi.

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