Da Istituto Gramsci Ferrara
GIOVEDÌ 1 FEBBRAIO BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19
JEROME BRUNER: IL CONOSCERE. SAGGI PER LA MANO SINISTRA
Giovanni Fioravanti Dirigente Scolastico
Introduce Roberto Cassoli
Il tema del rapporto tra cultura umanistica e cultura scientifica è caro al pensiero di Jerome Bruner fin dall’ apparire del suo Oltre Dewey. Mano sinistra e mano destra hanno sempre ingaggiato tra di loro una discussione aperta e a volte rumorosa.
Nell’apprendimento scolastico il pensiero paradigmatico della scienza convive con il pensiero narrativo della cultura umanistica. La scienza è orientata verso l’esterno, verso un mondo che sta fuori di noi, le altre discipline sono orientate verso l’interno, ossia verso una prospettiva e un punto di vista sul mondo.
Chi per professione esercita l’istruzione non può evitare di interrogarsi su come avviene la costruzione della realtà attraverso il processo conoscitivo, come si comunica la conoscenza, qual è la natura dell’insegnamento e dell’apprendimento, come si costruiscono le concezioni personali della realtà e come esse influenzano le scelte e le azioni degli individui.
In questo senso l’educazione deve aiutare i giovani a usare gli strumenti del fare significato e della costruzione della realtà, in modo che possano adattarsi meglio al mondo in cui si trovano e, se necessario, cambiarlo.
Per il ciclo “I colori della Conoscenza” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
VENERDI 16 FEBBRAIO BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19
FAMIGLIE CHE CAMBIANO
Lectio Magistralis di Chiara Saraceno Sociologa
Presenta Maura Franchi
In Italia il discorso pubblico sulla famiglia è spesso intessuto di conflitti ideologici, religiosi, ambiguità, equivoci. La famiglia è una costruzione pienamente umana, e perciò non solo differente nello spazio e nel tempo, ma passibile di cambiamenti continui. E proprio in questi anni i modi di fare e intendere la famiglia sono stati oggetto di novità anche radicali. L’invecchiamento delle parentele ha trasformato i rapporti tra le generazioni. Separazioni e divorzi hanno modificato i confini delle famiglie. Le tecniche di riproduzione assistita hanno portato nuovi modi di diventare genitori. L’occupazione femminile ha fatto emergere l’importanza del lavoro non pagato delle donne. Le coppie dello stesso sesso hanno chiesto e ottenuto riconoscimento. A fronte di questi cambiamenti le reazioni sono spesso di paura, di nostalgia del passato, quando non di condanna. Chiara Saraceno è fra le più autorevoli studio se della famiglia e delle sue trasformazioni. E’ senz’altro la persona adeguata per tenere la lezione magistrale di apertura del ciclo che quest’anno sarà dedicato ad analizzare e a guardare la famiglia da prospettive diverse, anche scomode, che però aiutino a vederla al di là dei luoghi comuni e dei pregiudizi.
Per il ciclo “La società degli individui – Famiglie” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara
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