Interno Verde: la terza edizione sabato 12 e domenica 13 maggio
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Da Ilturco
Ilturco annuncia le date del festival che apre al pubblico i giardini segreti di Ferrara
Selvaggi, geometrici, esotici, rinascimentali, decorati da imponenti colonnati oppure circondati dai rampicanti, familiari e nobiliari, ombrosi e colorati: saranno più di 50 i giardini aperti in primavera da Interno Verde. L’associazione Ilturco, che dal 2016 ha ideato e curato l’evento dedicato al verde urbano ferrarese, annuncia le date della terza edizione, che si terrà sabato 12 e domenica 13 maggio 2018.
Lo scorso anno l’evento ha raccolto un grande successo, sono state più di 6mila le persone che hanno apprezzato l’iniziativa. Per il 2018 il format della manifestazione resterà lo stesso: per un weekend chi vorrà esplorare e apprezzare l’anima più nascosta e rigogliosa del capoluogo estense potrà approfittare dell’eccezionale apertura al pubblico di decine di meravigliosi giardini privati, a disposizione della collettività grazie alla preziosa partecipazione delle famiglie, delle associazioni, delle aziende e delle istituzioni locali. Parallelamente sarà a disposizione una fitta proposta di iniziative culturali: concerti, proiezioni, escursioni fluviali, mostre fotografiche, visite guidate, laboratori per bambini e adulti, performance artistiche, letture e incontri.
«Stiamo definendo proprio in queste settimane tutti i dettagli del programma – spiegano i soci de Ilturco – e possiamo già confermare la presenza di tanti spazi inediti, che per la prima volta accoglieranno tra alberi, siepi e sentieri i visitatori del festival».
Gli organizzatori invitano sia i ferraresi che i turisti a segnare già da ora le date nel proprio calendario: «Interno Verde è un’occasione straordinaria per conoscere e apprezzare la città, scoprire luoghi inusuali, in un’atmosfera di grande spontaneità e condivisione, che intreccia la vita quotidiana degli abitanti alla bellezza del patrimonio botanico, storico e architettonico conservato dietro le facciate degli antichi palazzi».
Come già gli anni scorsi Interno Verde sarà accompagnato da una pubblicazione realizzata ad hoc, con le fotografie a colori e le descrizioni dei giardini aperti, che nel 2018 si arricchirà di approfondimenti, interviste, illustrazioni, mappe storiche e vecchi scatti recuperati dai cassetti e dalle soffitte. Grande attenzione sarà inoltre riservata all’accoglienza turistica, grazie a una serie di convenzione stipulate con i consorzi, gli albergatori e ristoratori locali, alla sostenibilità ambientale e all’accessibilità degli spazi per le persone con mobilità limitata.
«Fin dalla prima edizione abbiamo creduto fortemente nella vocazione sociale di Interno Verde – spiega Riccardo Gemmo, presidente de Ilturco –. Abbiamo da sempre presentato la manifestazione come un festival di relazioni, prima ancora che di giardini, e col passare del tempo questa consapevolezza si è definita ed esplicitata sempre più: suscitare la meraviglia delle persone è un mezzo, non è un fine. I giardini segreti sono uno strumento per far conoscere la storia della città, per far dialogare i suoi abitanti relazionando il passato al presente, per facilitare una dimensione di scambio e di reciproca fiducia, di attenzione nei confronti del prossimo, per invitare chi ancora non conosce Ferrara ad uscire dal solito itinerario turistico per incontrare lo spirito autentico della città».
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