Da Paolo Giardini
Una vista eccellente che consente di individuare le prede nell’oscurità fa della civetta un efficiente rapace notturno, agevolato dal piumaggio mimetico che gli permette di tener d’occhio l’ambiente senza essere visto. Da qui il nome di “auto-civetta” dato ad anonimi veicoli della polizia condotti da agenti in borghese, indistinguibili dalle altre auto, a caccia di infrazioni in corso.
Per scovare e punire chi conferisce i rifiuti nelle isole ecologiche stradali senza aprire le calotte heriane (irritando Hera e trasformando le isole in discariche a cielo aperto), a Palazzo hanno annunciato l’impiego di un’auto-civetta della Municipale dotata di telecamera, appostata nei pressi dell’isola ecologica di volta in volta da tenere sotto controllo. Per qualche ora la telecamera riprenderà quanto succede, poi saranno i vigili urbani a interrogarne la memoria per identificare gli eventuali comportamenti irregolari.
Quella telecamera interna ad un’auto parcheggiata dovrà essere molto ben nascosta per non declassare la qualità attribuita all’auto da “civetta” ad “allocco”. Si vedrà se riusciranno a travestire la web cam da specchietto laterale o tergicristalli, il minimo da farsi per passare inosservati se nei pressi ci sono anche installati dei regolamentare cartelli di avviso di tele-controlli… Proprio così, pare che l’osservanza alle leggi-feticcio questa volta agevoli i partigiani antistupidità heriane, avvisandoli della zona a rischio con cartelli di pericolo.
Con il carnevale in arrivo la vendita di costumi di Zorro potrebbe avere un gran successo fra i conferitori fuorilegge. Una sequela di Zorro mascherati che vanno a depositare i loro sacchi di pattume sopra alla stessa auto-allocco individuata sarebbe abbastanza congruente con le pensate dei polli che si ritengono aquile.
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