Ferrara Food. Calvano: “Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo”. Il consigliere regionale espirme soddisfazione a seguito dell’asta.
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Da PD Emilia Romagna
Dopo un anno di stop riparte Ferrara Food. L’azienda di trasformazione del pomodoro, nata nel 2007 dalla riconversione dello zuccherificio Sfir di Pontelagoscuro, prima del fallimento dello scorso novembre, dava lavoro a 12 dipendenti fissi, con 100 operai stagionali assunti durante le campagne. La notizia della riapertura dello stabilimento diventa fondamentale per oltre 250 produttori del territorio ferrarese.
L’asta per l’affitto dello stabilimento – chiusa giovedì – è andata a buon fine: una serie di imprenditori, si è aggiudicata l’affitto dello stabilimento argentano. La Regione ha da sempre seguito passo dopo passo l’evolversi della vicenda e ha garantito la propria vigilanza sul percorso, prima attraverso l’assessore all’Agricoltura, Simona Caselli, poi con il consigliere regionale del Pd, Paolo Calvano, che ci tiene personalmente ad esprimere soddisfazione per questa ripresa
“Il buon esito del bando d’asta per l’affitto di Ferrara Food fa tirare un sospiro di sollievo a tutte le istituzioni, Comune di Argenta e Regione in primis, alle organizzazioni professionali, alle parti sociali, cioè a tutti coloro che in questo anno hanno provato a creare le condizioni per far ripartire questa importante azienda del territorio – sottolinea Calvano – È un segnale positivo che confidiamo possa avere importanti ricadute occupazionali a partire da chi già lavorava in Ferrara Food”.
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