Da Istituto Gramsci Ferrara
1. LUNEDÌ 15 GENNAIO BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19
– Apertura dei lavori del ciclo di incontri I COLORI DELLA CONOSCENZA:
Vicesindaco Massimo Maisto
– Presentazione del ciclo:
Daniela Cappagli
– SCENARI DI UN FUTURO PROSSIMO: LE SFIDE DELL’ISTRUZIONE:
Comunicazione di Maura Franchi Sociologa Docente Unipr
Lo scenario che abbiamo di fronte è denso di sfide che sono correlate ai mutamenti potenti indotti nella nostra vita dalle tecnologie e dalla globalizzazione. Un processo irreversibile di flussi di informazioni, beni, capitali e persone segna il nostro tempo e cambia profondamente il lavoro e l’ambiente quotidiano. Domande cariche di incertezza attraversano la vita di tutti a partire dal mondo che immaginiamo per i più giovani. Interrogativi difficili investono il sistema educativo. Quali discipline debbono rappresentare pilastri irrinunciabili per le generazioni del futuro? Come coniugare la comprensione dell’innovazione con la memoria culturale? Come tenere in equilibrio apertura e identità? Cosa significa preparare le persone a “collaborare con i robot”? Quali sono le conoscenze e le capacità che possono favorire una cittadinanza inclusiva? Sono solo alcune delle domande che attraversano le riflessioni sull’educazione per un futuro che è già presente.
Per il ciclo “I colori della conoscenza” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
2. VENERDI 19 GENNAIO BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19
FAMIGLIE
Giornata di apertura della serie di conferenze dedicato quest’anno al tema: “Famiglie”. Con questo ciclo si avvierà un percorso pluriennale di approfondimenti delle tematiche della ‘società degli individui’.
L’incontro si svolgerà secondo questo programma:
Saluto del sindaco Tiziano Tagliani
Presentazione del programma di Fiorenzo Baratelli
Rappresentazione teatrale a cura di Piero Stefani: “Dialoghi in famiglia sulla famiglia”
Coordina Anna Quarzi
Per il ciclo “Famiglie – La società degli individui” a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
3. LUNEDÌ 22 GENNAIO BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19
QUALE CULTURA: SCIENZA O UMANESIMO?
Ne parlano Nicola Alessandrini e Antonio Moschi, Insegnanti
Il complesso dialogo tra sapere scientifico e cultura umanistica sembra trovare un punto di rottura di fronte a una scienza divenuta troppo tecnica per i non specialisti. Così i filosofi, il cui mestiere consiste nel chiedersi il perché delle cose – scrive Stephen Hawking – non sono riusciti a tenere il passo con il progresso scientifico. Dall’altro lato, gli scienziati sono stati troppo occupati a elaborare nuove teorie scientifiche per porsi la domanda sui perché. La tendenza fondamentale dell’epoca attuale è certamente l’incremento indefinito delle possibilità della tecnica guidata dalla conoscenza scientifica, potenziamento nel quale riponiamo la nostra fiducia in merito alla soluzione delle grandi sfide dell’umanità: in questo orizzonte lo spazio per la filosofia – ed in generale per le humanae litterae – sembra ridimensionarsi sempre di più. Eppure, nonostante l’attuale divario e l’apparente contrapposizione, scienza e filosofia erano un tutt’uno nell’antica epistéme e, in età moderna, l’Umanesimo e alcune grandi idee filosofiche hanno avuto un ruolo centrale nella rivoluzione scientifica. Anche oggi, dopo la separazione delle scienze dalla loro “grande madre” e la iperspecializzazione tipica del nostro tempo, la voce del pensiero filosofico dovrebbe costituire lo sfondo e l’orizzonte delle scienze e delle loro applicazioni tecniche.
Per il ciclo “I colori della conoscenza” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
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