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L’impresa di Argenta (Fe) occupava 12 lavoratori a tempo indeterminato. “Il suo rilancio tutelerebbe anche gli oltre 250 produttori di pomodori del territorio”

Bologna – “Abbiamo in corso un dialogo con i liquidatori; il nostro obiettivo è di favorire l’avvio della prossima campagna del pomodoro e la continuità del sito produttivo di Ferrara Food. Così facendo si tutelerebbe anche il valore del bene industriale produttivo, nell’interesse dei creditori del fallimento dell’azienda”.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, interviene a proposito della vicenda dell’impresa di Argenta dichiarata fallita lo scorso 8 novembre e “che- ricorda- dava lavoro a 12 persone, tra operai e impiegati assunti a tempo indeterminato, e circa 100 operai stagionali assunti durante le campagne, ma il suo rilancio tutelerebbe anche gli oltre 250 produttori del territorio”.
L’impresa ha una potenzialità produttiva di quasi 2500 ettari di pomodoro per un totale trasformato di oltre 150 mila tonnellate.

“Stiamo lavorando per mantenere aperto il confronto tra tutte le parti in causa- sottolinea Caselli- e mettere in campo ogni iniziativa utile per poter sbloccare la situazione fin dalla campagna 2018. I tempi sono un elemento essenziale per arrivare ad una conclusione positiva”.

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