Presentazione del libro “Non abbiamo tenuto conto degli zombie” presso il Liceo Carducci di Ferrara
Tempo di lettura: 5 minuti
Da Silvia Bottoni
LEONARDO VERONESI e GIORGIA PIZZIRANI saranno ospiti del Liceo Carducci di Ferrara nell’ambito di un incontro che si terrà sabato 4 novembre 2017 dalle ore 11.10 con gli studenti della scuola. L’incontro organizzato dalla Prof.ssa Patrizia Braga sarà una conversazione in cui Veronesi e la Pizzirani parleranno, insieme all’editore Federico Felloni, del loro libro “NON ABBIAMO TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE” uscito e presentato per la rassegna “Autori a Corte” lo scorso 12 luglio (Edizioni La Carmelina) e gli studenti potranno attraverso domande e curiosità avere una visione più ampia del progetto partito dai brani scritti da Leonardo Veronesi e tratti dagli album pubblicati. Veronesi era già stato ospite lo scorso anno in qualità di cantautore e l’incontro si era trasformato in una jam session trascinante in cui anche i ragazzi si erano esibiti mettendo in luce doti notevoli e una grande preparazione. Lodevole quindi questo percorso didattico della scuola che apre le porte a tante realtà esterne fornendo stimoli più accattivanti ai ragazzi e rendendo molto più fruibili le nozioni acquisite sui libri. Si parlerà di scrittura, di musica e saranno letti dai ragazzi stessi dei testi del libro scelti tra i capitoli che maggiormente li hanno colpiti e soprattutto si cercherà di mettere in luce tutto ciò che c’è dietro la costruzione di un progetto e le difficoltà che ogni artista deve affrontare per proporre adeguatamemte il frutto del proprio lavoro.
Il volume nasce dall’incontro tra il musicista Leonardo Veronesi e la scrittrice Giorgia Pizzirani. Partendo dal recente album di Leonardo Veronesi “Non hai tenuto conto degli zombie”, il raccontarsi di Leonardo, vita e carriera artistica, si intreccia con i racconti surreali, ispirati ai testi delle canzoni, che Giorgia crea esplorando se e gli altri con occhi attenti e indagatori. Il libro, impreziosito dalla prefazione dello scrittore pop underground Gianluca Morozzi si completa con i testi integrali dei brani citati nella narrazione e le testimonianze di musicisti e scrittori amici e estimatori dei due autori (Manuel Maverna – Music Map; Marco Dondarini e Davide Dalfiume – Comici di Zelig; Paolo De Grandis – Conduttore radiofonico e scrittore; Stefano Bottoni – Ideatore di Buskers Festival; Patrizia Benetti – Scrittrice noir ; Silvia Bottoni – Performer e coreografa)
“NON ABBIAMO TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE “è un dialogo a due voci. Leonardo Veronesi ha scritto frammenti di vita e aneddoti che hanno portato alla creazione dei brani da lui composti che Giorgia Pizzirani ha scelto per trasformarli in racconti. Idealmente si è partiti dall’ultimo album di Veronesi per sviluppare il progetto e anche il libro come l’album vede al centro il concetto di “Zombie” percepito fuori e dentro di noi. Tutti noi rischiamo di diventare Zombie ogni volta che usiamo male la nostra capacità di comprendere il mondo. Però esiste un antidoto o delle “parole magiche” come la capacità di dire “ho sbagliato”, “non avevo approfondito adeguatamente l’argomento”: l’autocritica e la comprensione degli eventi senza utilizzare preconcetti. Zombie inteso come mostro oppure come condizione mentale. Il rischio contagio è davvero notevole: ognuno di noi se non apre la sua mente agli altri potrebbe trasformarsi in Zombie perché non occorre avere le sembianze tipiche iconoclastiche della cinematografia classica horror per essere uno Zombie, basta sentirsi tale!
Veronesi, alla sua prima prova letteraria si definisce “una specie di di Forrest Gump che seduto sulla panchina della fermata del tram dei desideri racconta se stesso condividendo riflessioni che hanno portato appunto alla scrittura di alcune delle canzoni pubblicate dal 2008 ad oggi”. In Veronesi autore prevale l’ironia applicata al quotidiano con i suoi continui imprevisti, e si affianca a pensieri più profondi sulla religione, l’amicizia, la musica, le donne, la famiglia, il lavoro, la vita e la morte.
In parallelo la Pizzirani propone racconti che parlano di normali e diversi, ma ciascuno dei lettori può scegliere chi è; chi tra i personaggi fa parte di uno schieramento e chi dell’altro non è dato saperlo dall’alto. Lo Zombie, nessuno ci dirà chi è realmente: se è quello diverso e originale, o se è quello che fa quello che fanno tutti gli altri, proprio perché forte del fatto che lo fanno tutti gli-altri.
Un libro interattivo che coinvolgerà anche il lettore fin dalle prime pagine sia attraverso la richiesta di esperienze simili che saranno raccolte e pubblicate in un “sequel” sia per la possibilità di scaricare gratuitamente per chi acquista il libro la musica di Veronesi dal suo sito con una password che sarà indicata nel libro. Musica creata appositamente per chi leggerà il libro che aiuta a costruire un mondo in cui lasciar entrare le parole e musica tratta dal suo repertorio live. Il libro e’ un incrocio di pensieri che partono da una sensibilità comune: Giorgia si e’ lasciata trasportare dalle canzoni per dare spazio alla fantasia mentre Leonardo ha usato una scrittura diversa da quella che utilizza per comporre e si è messo a nudo con autenticità attraversando passato presente e futuro .
Un libro molto particolare, ricco di spunti che passano dal reale al fantastico senza confini netti, un libro che instaura un dialogo immediato con il lettore e alla fine si conclude con un appello: “Adesso è il tuo momento, caro lettore che sei arrivato alla fine di questo libro. Ti lasciamo un foglio bianco a disposizione e, se le nostre parole ti hanno stimolato e risvegliato ricordi, potrai scrivere qualcosa di tuo e tenere solo per te i tuoi pensieri, riappropriarti di quella privacy ormai cancellata dalla schiavitù ai social dove si comunica tutto ciò che succede ancora prima che accada mescolando spesso realtà e finzione. Ritroverai il gusto di scrivere con la penna senza tastiera e senza il filtro asettico di uno schermo. Se però vorrai, potrai partecipare ad un progetto: scrivi parole, riflessioni, considerazioni, o magari un racconto sul tuo rapporto con gli Zombie, con le tue paure, con l’Imprevisto, sugli accadimenti che sovvertono i nostri equilibri e invia al nostro indirizzo di posta elettronica con i tuoi dati di riferimento. Le storie più significative che riceveremo saranno raccolte in una nuova pubblicazione, che diventerà il seguito di questo libro.”
BIO:
Giorgia (1984, come l’omonimo libro di Orwell), laurea specialistica in Editoria e giornalismo a Urbino, lavora come scouter e traduttrice. Con le Edizioni La Carmelina ha pubblicato Per miglia e miglia (2015) ed Enikesen – L’uomo oltre la vittoria (2016).
Leonardo Veronesi, cantautore originale che in modo ironico canta un quotidiano che per quanto rientri in uno schema di normalità ha sempre un margine di imprevedibilità. Ha pubblicato un EP “Atipico” e 4 album tra cui l’ultimo “Non hai tenuto conto degli Zombie” che ha ispirato questo libro (Edizioni La Carmelina) in cui in modo schietto e sincero si racconta e ci racconta la vita, con sottofondo di note intervallate a pensieri.
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