Diamanti, a Maria Luisa Pacelli il Premio Allegrini 2017
25-10-2017
Maria Luisa Pacelli, direttrice di Ferrara Arte e delle Gallerie darte moderna e contemporanea di Ferrara, è la vincitrice del Premio Allegrini LArte di mostrare lArte 2017. La cerimonia di premiazione si terrà a Fumane di Valpolicella, sede dellazienda vitivinicola Allegrini, il 25 ottobre 2017.
Maria Luisa Pacelli, e con lei Ferrara Arte e lintera città di Ferrara, vanno così ad aggiungersi agli illustri vincitori delle precedenti edizioni: Paola Marini e Bernard Aikema per lesposizione Paolo Veronese: lillusione della realtà; Salvatore Settis, Rem Koolhaas e Fondazione Prada per la mostra Serial/Portable Classic e Luca Massimo Barbero, curatore della mostra Da Kandinsky a Pollok. La grande arte dei Guggenheim, Davide Gasparotto, Rodolfo Tura e Guido Beltramini, in quanto curatori della mostra Pietro Bembo e linvenzione del Rinascimento.
Il Premio a Maria Luisa Pacelli va al di là del riconoscimento per una singola iniziativa espositiva.
Vuole riconoscere linsieme delle proposte espositive che Ferrara Arte organizza in Palazzo dei Diamanti. Mostre di ricerca, come lattuale dedicata a Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese (sino al 7 gennaio 2018) e le recenti De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie e Orlando Furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi, unanimemente celebrate dalla critica e, allo stesso tempo, amate da un vastissimo pubblico.
Con lassegnazione del Premio a Maria Luisa Pacelli, il riconoscimento va ad una eccezionale professionista, una donna capace di prendere su di sé uneredità impegnativa, di aggiornarla e rinnovare una formula vincente, traghettandola nella stagione non facile della crisi economica internazionale. E, al medesimo tempo, ad una città che ha scommesso concretamente sulla cultura come motore di sviluppo e collante di un tessuto civico.
A far pendere il giudizio unanime della Giuria verso Maria Luisa Pacelli e il sistema Ferrara è il modello virtuoso del capoluogo estense nel panorama italiano.
Ferrara è modello di politiche culturali locali capaci di coniugare la storia di un territorio con le correnti artistiche internazionali, rendendo partecipi i cittadini di un processo di arricchimento culturale innescato da mostre oculatamente progettate e sapientemente curate. Ferrara continua la motivazione – è una delle città italiane che, con maggiore determinazione e successo, ha perseguito la difficile via di una proposta culturale di alto profilo legata alle mostre, incardinandola a due assiomi: progettualità con gestione pubblica diretta e ricerca di una redditività coniugata alla qualità dei contenuti.
Ed è su questo tema che sarà focalizzata la ‘lectio magistralis’ che Maria Luisa Pacelli terrà in occasione della cerimonia di conferimento del Premio. Il suo intervento verterà su Le mostre come motore di crescita e identità. Esperienze di una città che ha scommesso sulla cultura.
Per info: sito web www.palazzodiamanti.it, Ufficio stampa Studio Esseci, Sergio Campagnolo, tel. 049 663499, mail gestione1@studioesseci.net
La Società Dante Alighieri di Ferrara inaugura il nuovo anno sociale
25-10-2017
Sarà anche quest’anno la sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) a ospitare, giovedì 26 ottobre 2017 alle 16, l’iniziativa di apertura del nuovo anno sociale della Società Dante Alighieri di Ferrara. Nel corso dell’incontro, coordinato da Luisa Carrà, verrà illustrato il Libretto Premio Dante 2017 e si procederà alle votazioni per il direttivo del Comitato 2017-2021. In programma un intermezzo musicale di Carlo Bergamasco al pianoforte e di Matteo Sartori al violino e la recitazione di alcune poesie del Gruppo Giovani della Dante.
Fondata, in ambito nazionale, nel 1889, per iniziativa di un gruppo di intellettuali italiani guidati da Giosuè Carducci, la Società Dante Alighieri ha lo scopo di «tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana». A Ferrara il sodalizio fu invece fondato nel 1897 da Pietro Niccolini, che fu suo Presidente fino al 1932.
Carloween, festa di Halloween in via Carlo Mayr e piazza Verdi
25-10-2017
COMUNICATO a cura degli organizzatori
Carloween – Halloween in Carlo Mayr e piazza Verdi dal 27 ottobre al 1 novembre 2017. Dopo il successo delle prime due edizioni, torna “Carloween: Halloween in Carlo Mayr e piazza Verdi”, in una versione ancora più matura e strutturata, che durerà ben 6 giorni, con tante novità e proposte per il pubblico.
La manifestazione è organizzata dall’associazione “Mayr+Verdi”, con il patrocinio del Comune di Ferrara, e in collaborazione con alcuni esercizi commerciali della zona, oltre che con il supporto di “Estense Motori”, che esporrà due auto della nuova gamma Peugeot in piazza Verdi.
L’obiettivo dell’associazione è quello di arricchire il quartiere con attività di animazione e intrattenimento, aventi come target i bambini e le loro famiglie.
Quest’anno non ci sarà solamente l’ormai consueta festa di Halloween il pomeriggio del 31 ottobre in via Carlo Mayr, ma già da venerdì 27 ottobre, l’adiacente piazza Verdi diventerà un mini luna-park horror con attrazioni tematiche installate dagli organizzatori di “Winter Wonderland”. Le giostre e le attrazioni saranno aperte tutto il giorno, dalla mattina fino a tarda serata.
Il pomeriggio di Halloween invece, l’intero quartiere sarà allestito a festa e animato da diverse iniziative: sarà possibile ammirare la mostra errante di Brunella Tegas, che presenta nel negozio-galleria “Spazio Aperto” i suoi “Quadritos”; dalle 16 alle 20 ci saranno laboratori, giochi, intrattenimenti per i più piccoli a cura dell’agenzia “FEshion Eventi” e alle 18 resterete incantati dall’esibizione di danza a tema, a cura della scuola “Jazz Lab” di Laura Govoni.
Le iniziative di Carloween saranno distribuite in diversi punti di via Carlo Mayr (da via Porta Reno a via Giuoco del Pallone) e tutti i giochi, i laboratori e gli spettacoli saranno completamente gratuiti.
Ci saranno tre streghe trucca-bimbi, a disposizione di tutti i piccoli per decorare i loro visi e trasformarli in divertenti mostriciattoli, vi imbatterete in un simpatico Jack Skeletron che vagabando alla ricerca della sua Sally, e naturalmente non mancherà il tradizionale “Dolcetto o Scherzetto?”: tutte le attività della zona aspettano i bimbi per offrire loro gadget, dolciumi e sorprese.
Per info: Associazione Mayr+Verdi, via Carlo Mayr 59, Ferrara, email mayrverdi@gmail.com, presidente Mauro Balestra, cell. 348 7810726.
Ad Halloween caccia al tesoro in museo tra scheletri, pipistrelli e civette
25-10-2017
Appuntamento martedì 31 ottobre alle 15 per bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni per festeggiare Halloween al Museo civico di Storia Naturale di Ferrara (via de Pisis 24). In programma una caccia al tesoro tra scheletri, pipistrelli e civette, alla scoperta dei segreti degli animali del Museo. L’unica regola prevista è che tutti si devono travestire.
L’appuntamento, inserito nel programma di attività didattiche ‘Apprendisti scienziati autunno 2017’, è organizzato dal Museo civico di Storia naturale in collaborazione con l’Associazione Didò, che conduce le attività. Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo (via de Pisis 24, Ferrara) al numero 0532 203381 (lunedì, mercoledì, venerdì – dalle 9 alle 12.30) o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. Potranno partecipare 20 persone per pomeriggio al costo previsto di 6 euro per bambino e 2 euro per adulto E’ necessaria la presenza di un adulto accompagnatore pagante.
Ulteriori informazioni alla pagina: http://storianaturale.comune.fe.it
25-10-2017
Per illustrare le modalità di apertura ai visitatori in occasione della ricorrenza della Commemorazione dei Defunti e per fare il punto sui lavori di restauro degli edifici danneggiati dal sisma, si è svolta questa mattina, mercoledì 25 ottobre, nella sede della Certosa monumentale di Ferrara, una conferenza stampa che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, della dirigente del Servizio Beni Monumentali Natascia Frasson insieme ai rappresentanti di Ferrara TUA srl Paolo Paramucchi (amministratore unico), Stefano Lucci (direttore generale), Giovanni Casadio (dirigente tecnico) ed Emanuela Menegatti in rappresentanza della rete temporanea di imprese che eseguono i lavori .
A partire da sabato 28 ottobre e fino a domenica 5 novembre il cantiere attualmente in corso subirà uno stop per consentire da parte dei visitatori la più ampia fruizione possibile delle aree cimiteriali storiche della Certosa oggetto di intervento di restauro. Alcune zone saranno riaperte definitivamente (zone verdi della mappa scaricabile in fondo alla pagina), altre invece saranno richiuse per consentire la ripresa delle lavorazioni di cantiere a partire dal 6 novembre (zona gialla). Le ‘zone rosse‘ – limitate per estensione – rimarranno chiuse ai visitatori ma è stato approntato da Ferrara Tua un servizio di ricezione e collocazione fiori sulle tombe non raggiungibili per limitare i disagi dei parenti.
Questa nel dettaglio la mappa relativa alla fruibilità della Certosa monumentale. All’accesso (porta a sinistra del 1° Claustro) e nei percorsi sarà predisposta in prossimità della giornata di ricorrenza dei defunti un’apposita cartellonistica indicante le zone percorribili. (MAPPA SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA in formato .pdf e .jpg)
I lavori di riqualificazione e restauro della Certosa monumentale di Ferrara – hanno spiegato l’ass. Modonesi e i tecnici intervenuti – si concluderanno nella primavera 2018 (il termine era inizialmente previsto nel febbraio 2018), poichè verranno messi in campo ulteriori interventi di recupero strutturale ed estetico finanziati con fondi assicurativi e comunali per circa 200mila euro.
TUTELA ANIMALI – Le modalità operative fissate dai regolamenti. Nota dell’Assessorato Sanità e Servizi alla Persona
Sgombero immobile di via Catena: i cani non saranno adottabili per sessanta giorni
25-10-2017
In riferimento alle notizie apparse sugli organi di informazione locale sul trasferimento presso alcuni Canili dei cani presenti nell’immobile di via Catena a Ferrara, oggetto di sgombero lo scorso 23 ottobre, poichè diversi cittadini in questi giorni hanno telefonato per rendersi disponibili all’adozione, è opportuno precisare e informare che, sulla base di approfondimenti in proposito e alla luce della normativa regionale sulla tutela e il controllo della popolazione canina e felina (L.R. 27/2000), i cani per ora non possono essere affidati in adozione. La legge regionale precisa infatti che il Comune deve custodirli per un massimo di 60 giorni a disposizione del proprietario che intendesse recuperarli (cosa che i loro proprietari hanno assicurato di volere e potere fare in tempi brevi) e solo decorso questo lasso di tempo i cani potranno essere considerati adottabili. Si chiede pertanto alle redazioni giornalistiche di diffondere questa comunicazione visto l’interesse che questo caso ha suscitato fra i cittadini e la grande disponibilità dimostrata per assicurare agli animali una permanenza il più possibile breve nelle strutture che oggi li ospitano.
Nota dell’Assessorato Sanità e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara
Monumenti aperti: a Ferrara visitabili gratuitamente chiese e palazzi del ‘600
25-10-2017
Sabato 28 ottobre, alle 10 nella chiesa di San Carlo (corso Giovecca 19 a Ferrara), avrà luogo la cerimonia inaugurale della prima edizione di Ferrara Monumenti Aperti. Interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, la dirigente del Servizio Manifestazione Culturali e Turismo del Comune di Ferrara Maria Teresa Pinna, la direttrice di Palazzo dei Diamanti Maria Luisa Pacelli, la presidente dell’Associazione Imago Mundi onlus Fabrizio Frongia e Marco Sgarbi dell’associazione Ferrara Off.
La manifestazione, che si terrà sabato 28 e domenica 29 ottobre 2017, arriva a Ferrara in occasione della mostra “Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese” (Palazzo dei Diamanti, fino al 7 gennaio 2018), nell’ambito del progetto didattico ‘La fabbrica della meraviglia’ realizzato grazie al sostegno di Eni.
Cogliendo l’opportunità offerta dall’esposizione dedicata a Bononi, Monumenti Aperti ruoterà attorno all’arte e all’architettura del Seicento a Ferrara, per far riscoprire un periodo poco conosciuto della storia della città tramite una nuova modalità di valorizzazione del patrimonio culturale cittadino.
Particolare attenzione avrà proprio l’opera di Bononi e dei suoi contemporanei, accanto a episodi della genesi e della maturazione dell’arte e dell’architettura barocca, in un itinerario che si snoda attraverso vari monumenti: Palazzo dei Diamanti, il Castello Estense (Via Coperta e Torre dei Leoni), le chiese di San Francesco, di Santa Francesca Romana, Palazzo Bonacossi, l’Oratorio dell’Annunziata, la Basilica di Santa Maria in Vado e la Basilica di San Giorgio a cui vanno aggiunti due luoghi di culto abitualmente chiusi al pubblico, San Giuliano e San Carlo.
Durante i due giorni della manifestazione, i monumenti scelti saranno aperti e illustrati al pubblico grazie a visite animate condotte da oltre 900 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado che nei mesi scorsi hanno partecipato a un articolato percorso formativo. Questo percorso è stato curato dallo scrittore Luigi Dal Cin per Imago Mundi onlus, in collaborazione con Ferrara Off. In particolare le classi seconde e terze delle scuole primarie presenteranno i risultati dell’attività didattica ‘Lo sguardo che crea’, realizzata negli spazi del Castello Estense, dell’Oratorio dell’Annunziata e della chiesa di San Giorgio. Le classi quarte e quinte delle scuole primarie e le prime e seconde delle secondarie di primo grado, attraverso il progetto ‘Le parole della bellezza’ – progetto di scrittura e narrazione – presenteranno al pubblico tutti i monumenti, utilizzando come filo conduttore la storia Carlo, l’angelo e il Seicento, appositamente scritta dallo stesso Dal Cin.
I luoghi saranno visitabili gratuitamente il sabato e la domenica secondo gli orari stabiliti per ciascun monumento. Nella sola giornata di sabato la mostra “Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese” entrerà a far parte del percorso di Monumenti Aperti con un’apertura straordinaria con ingresso gratuito dalle 19 alle 22 (ultimo ingresso alle 21.30).
Nel Castello Estense sarà possibile visitare gratuitamente la Torre dei Leoni (ultimo ingresso alle 17) e la Via Coperta, mentre il resto del museo rispetterà le regolari tariffe di ingresso. Nelle chiese le visite saranno sospese durante le funzioni religiose. Hanno partecipato alla prima edizione di Ferrara Monumenti Aperti gli alunni e le insegnanti di numerose classi delle scuole: Istituto Comprensivo n. 3 Filippo De Pisis; Istituto comprensivo Alberto Manzi; Istituto Comprensivo n. 5 Dante Alighieri; Istituto comprensivo Giorgio Perlasca; Istituto comprensivo n. 6 Cosmè Tura; Istituto comprensivo Don Milani; Istituto Comprensivo Alda Costa; Istituto Comprensivo Corrado Govoni; Scuola secondaria di primo grado paritaria San Vincenzo.
La prima edizione ferrarese di Monumenti Aperti, patrocinata dal Comune di Ferrara, è coordinata da Imago Mundi Onlus e Fondazione Ferrara Arte, con la collaborazione dell’associazione Ferrara Off, e conta l’adesione di numerose istituzioni pubbliche e soggetti cittadini.
LA MANIFESTAZIONE – Nata nel 1997 a Cagliari dalla passione e l’impegno civile di un gruppo di studenti universitari, la manifestazione, organizzata dalla Onlus Imago Mundi, coinvolge ogni anno quasi sessanta amministrazioni comunali e oltre 17mila studenti di tutte le età che per due giorni, nei fine settimana tra aprile e maggio, diventano appassionate guide dei propri territori e degli 800 monumenti aperti al pubblico, visitati da oltre 300mila persone. Dal 2014 la manifestazione è sbarcata nelle Langhe piemontesi, nelle terre raccontate da Cesare Pavese e Beppe Fenoglio.
Per info: www.monumentiaperti.com
(Comunicato a cura di Gallerie d’arte moderna e contemporanea)
Il 28 e il 29 ottobre l’Istituto Comprensivo Alda Costa parteciperà alla prima edizione di “Monumenti Aperti”, la manifestazione collaterale alla mostra Carlo Bononi, l’ultimo sognatore dell’officina ferrarese, patrocinata dal Comune di Ferrara e coordinata da Imago Mundi Onlus e Fondazione Ferrara Arte, con la collaborazione dell’Associazione Ferrara Off e il sostegno dell’Eni.
Il progetto, che nasce con lo scopo di aprire alla città monumenti che solitamente non è possibile visitare, vede coinvolti gli alunni delle scuole ferraresi nel ruolo di “guide turistiche”, un’esperienza di grande valore formativo ed educativo. Due classi della scuola primaria Costa seguiranno due differenti percorsi. La 3.a A (docenti Paola Chiorboli, Gloria Fabbri e Roberta Raiteri) esporrà un inedito elaborato sulla mostra “Lo sguardo che crea” al Castello Estense, nella via Coperta, a conclusione di un percorso didattico ideato da Luigi Dal Cin: partendo dall’osservazione dei monumenti del seicento ferrarese, i bambini hanno inventato personaggi e una narrazione creativa. La 4.a B (docenti Milva Boarini e Paola Roveroni) accoglierà il pubblico di visitatori dalle 10 alle 16 alla Chiesa di San Giuliano, in piazza della Repubblica all’angolo con largo Castello, un piccolo gioiello dell’architettura ferrarese aperto in via straordinaria per l’occasione.
(Comunicato a cura dell’Istituto comprensivo 2)
Aspettando Halloween alla Palazzina Marfisa
25-10-2017
In preparazione della ‘notte più paurosa dell’anno’, appuntamento per bambini e ragazzi domenica 29 ottobre alle 16 alla Palazzina Marfisa (corso Giovecca 170, Ferrara) per un pomeriggio di attività proposte dai Musei Civici di Arte Antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.Na. Dopo aver scoperto origini e tradizioni della festa di Halloween, i partecipanti potranno intagliare una zucca per illuminare le proprie case nella notte del 31 ottobre.
Le attività per bambini e ragazzi accompagnati da un adulto avranno una durata di un’ora e trenta minuti, con un costo di 8 euro bambini + 2 euro per gli adulti. E’ richiesta la prenotazione all’associazione culturale Arte.Na da effettuare telefonando al n. 328 4909350 oppure scrivendo a: ferrara@associazioneartena.it
Evento di consegna del manoscritto con le poesie di Giorgio Bassani
25-10-2017
La Fondazione Giorgio Bassani annuncia la cerimonia di consegna intitolata “L’evento è il Dono” organizzata per sabato 28 ottobre alle 18 a Palazzo Isolani (via Santo Stefano 16, a Bologna) in occasione della donazione di un manoscritto autografo di poesie di Giorgio Bassani contenente inediti e varianti rispetto al testo a stampa da parte del poeta Carlo Antonio Gobbato alla Fondazione ferrarese, nella persona della sua presidente Paola Bassani. Per la serata dell’evento sono riservati alcuni ingressi alla stampa previa esibizione del tesserino all’entrata.
In fondo alla pagina le immagini scaricabili di due poesie manoscritte tratte dal quaderno: “Orfeo” e “Da ragazzo e da giovane” (inedita)
COMUNICATO a cura della Fondazione Giorgio Bassani
Sabato 28 ottobre alle 18 a Palazzo Isolani (via Santo Stefano 16, a Bologna), avverrà la donazione di un quaderno inedito di poesie di Giorgio Bassani da parte del poeta Carlo Antonio Gobbato alla Fondazione Giorgio Bassani per il tramite di Paola Bassani, figlia dello scrittore e presidente della Fondazione. Il quaderno, datato 1975, contiene alcune poesie inedite e altre che Bassani poi pubblicò nel 1978 nella raccolta “In gran segreto”: la datazione di questo quaderno, antecedente alla pubblicazione a stampa di parte delle poesie in esso riportate, rende il manoscritto di grande interesse filologico e letterario.
“L’evento è il Dono”: è questo il titolo della serata organizzata in occasione del dono di un poeta alla memoria di un altro poeta; in particolare, si tratta della donazione di un quaderno inedito di poesie di Giorgio Bassani da parte del poeta Carlo Antonio Gobbato, che lo ha custodito in questi anni, alla Fondazione Giorgio Bassani per il tramite di Paola Bassani, figlia dello scrittore e Presidentessa della stessa. Gobbato ha cercato a lungo di mettersi in contatto con la famiglia di Bassani e grazie all’intervento particolarmente sensibile e generoso dell’acuto studioso e noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, ha conosciuto Paola Bassani che, appena ha visto il quaderno, ha riconosciuto senza alcun dubbio la mano autografa di suo padre e le prime versioni di alcune poesie di In gran segreto.
In occasione di questa importante donazione, in collaborazione con l’ufficio dei consulenti finanziari di Banca Mediolanum, è stata organizzata per sabato 28 ottobre alle 18, a Palazzo Isolani, Via Santo Stefano 16 a Bologna, una conferenza (a cui si accede solo tramite invito personale) che vedrà coinvolti in qualità di relatori i proff. Francesco Bausi, Valter Leonardo Puccetti (coordinatore della serata) e Massimo Raffaeli, esperti di poesia del Novecento e di Bassani in particolare; i relatori metteranno in luce l’importanza di questo manoscritto entro gli studi relativi all’opera di Giorgio Bassani.
Carlo Antonio Gobbato, custode e donatore di questo prezioso quaderno manoscritto, è egli stesso un poeta, amico di Roberto Roversi, attivo nel gruppo di “Fuoricasa” fino al 1997, quando, per ragioni personali, ha deciso di coltivare il silenzio come poeta pubblico, seppure continuando a scrivere intensamente e parallelamente al suo lavoro di dirigente sociologo nella pubblica amministrazione. Questa sarà quindi anche una felice occasione per ascoltare di nuovo Gobbato e sentirlo leggere alcune poesie tratte dal quaderno di Bassani.
Giorgio Bassani era solito donare agli amici trascrizioni autografe dei suoi testi: è questo ciò che avvenne anche per questo quaderno che lo scrittore donò a un’amica di nome Giovanna, in occasione del suo compleanno, nell’agosto del 1975, come riporta la dedica di Bassani in una delle prime pagine del quaderno stesso. Una sera, durante una cena a casa sua in cui erano presenti Carlo Antonio Gobbato e il poeta, comune amico, Corrado Costa, Giovanna donò a Carlo il quaderno manoscritto di Bassani perché «lo custodisse» – queste furono le sue parole. Da allora, Carlo Antonio Gobbato ha sempre custodito quel quaderno considerandolo un bene pubblico che doveva essere tutelato e donato alla Fondazione Giorgio Bassani tramite i figli, Paola ed Enrico, eredi della memoria e della salvaguardia dell’opera dello scrittore e poeta Giorgio Bassani.
“L’evento è il dono” sarà quindi l’occasione per restituire alla memoria e alla famiglia del poeta Giorgio Bassani il quaderno manoscritto che per anni Gobbato ha custodito con il rispetto e la cura che solo un poeta può conoscere e avere; un atto poetico.
Per informazioni sulla serata: Giovanna Vignoni, cell. 349 5691997.
Al via un laboratorio di vocalità per adulti condotto da Chiara Alberani
25-10-2017
E’ in programma per sabato 28 ottobre alle 10 nell’auditorium della biblioteca comunale Bassani a Barco (via G. Grosoli 42, Ferrara) il primo incontro del laboratorio di vocalità per adulti condotto da Chiara Alberani.
Il ciclo di incontri, dal titolo ‘La mia voce è anche la tua’, – spiegano gli organizzatori – “mira ad approfondire la consapevolezza della propria voce, risvegliare e migliorare le capacità del proprio apparato vocale, imparare ad usarlo per produrre ciò che si desidera, dai suoni inarticolati al parlato, al canto; prima di tutto per conoscere e trarre soddisfazione da una delle pratiche fondamentali dell’essere umano, che è però sempre meno coltivata e goduta. E farlo insieme, sperimentando l’ascolto degli altri e l’espressione di sé come pratiche naturali”.
Per informazioni e adesioni contattare il numero di tel: 3281359821 o scrivere a chiaralberani2002@libero.it
INTERROGAZIONE – Presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale
Richiesta in merito all’applicazione della normativa relativa alla rete fognaria
25-10-2017
Questa l’interrogazione pervenuta:
– la consigliera Morghen (gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri in merito all’applicazione della normativa relativa alla rete fognaria.
>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)
INAUGURAZIONE – Venerdì 27 ottobre alle 16.15 in via Tommaso Roveroni
Presentazione del Parchetto di via Roveroni rinnovato e social merenda autunnale
25-10-2017
Venerdì 27 ottobre alle ore 16.15, in occasione del quarto compleanno della Social Street via Pitteri e dintorni, verrà inaugurato il Parchetto di via Roveroni, con una nuova veste più accogliente e fruibile per tutti, grandi e piccoli.
Saranno presenti all’inaugurazione l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, la portavoce del Sindaco Anna Rosa Fava e le referenti di Urban Center Chiara Porretta ed Ilenia Crema insieme alla Social Street e agli abitanti della via per vivere insieme un momento di festa con una merenda condivisa.
Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.
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COMUNE DI FERRARA
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