‘Insorgenti’ in scena per raccontare un romanzo storico. E attori cercansi
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Oltre venti attori e figuranti hanno fatto rivivere il periodo dell’invasione napoleonica nella zona del Basso ferrarese in un’area della campagna locale. Domenica 22 ottobre 2017 le scene sono state girate nell’area del centro ippico di Francolino, a dieci chilometri da Ferrara. Il maneggio ha messo a disposizione anche i cavalli per il trailer in corso di realizzazione, mirato a raccontare per immagini la trama de ‘Gli insorgenti del Basso Po’, romanzo storico di Alberto Ferretti appena pubblicato per le edizioni Youcanprint (vedi sito www.albertoferretti.it). “Il libro – sottolinea Ferretti stesso – ha la prefazione di Massimo Viglione, che è uno dei massimi studiosi delle insorgenze in Italia”.
A realizzare il corto è il regista Alessandro Ferretti (fratello dell’autore) che gira per la WorbasStudio, un’etichetta indipendente ferrarese, con la collaborazione della compagnia teatrale ferrarese del Lodovico e di molti altri amici che si sono messi a disposizione nel ruolo di attori e attrici.
‘Gli insorgenti del Basso Po’ racconta in forma romanzata “le ribellioni di massa messe in atto da gruppi di persone contro le prevaricazioni delle truppe napoleoniche”. Uomini e donne che si ribellarono contro le depredazioni nei musei e nelle chiese, contro l’instaurazione della Dea Ragione in sostituzione della religione e contro quei valori della Rivoluzione Francese che non tutti accettavano. Il romanzo, ambientato nel 1799, si basa su alcuni fatti realmente avvenuti mescolati ad altri di fantasia, nella zona del Basso ferrarese, tra i paesi di Copparo, Cologna, Denore, Fossa d’Albero.
Il trailer verrà poi proiettato in occasione delle presentazioni pubbliche che verranno fatte per il romanzo. Mancano però ancora le scene conclusive. “L’ultima parte – spiega Alberto Ferretti – verrà girata nel centro storico di Ferrara e ci servono ancora comparse per qualche ruolo maschile, da affidare a uomini tra i 30 e i 40 anni”. Chi volesse partecipare può quindi contattare l’autore inviando una email a info@albertoferretti.it.
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Il reportage fotografico è di Valerio Pazzi.
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Redazione di Periscopio
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