Da Organizzatori
Vivere la vita per la musica. Come fa il Conservatorio di Ferrara, che apre le porte al mondo e, viceversa, lascia che un po’ di ‘Frescobaldi’ si diffonda negli altri continenti. L’invito è per una serata che si preannuncia imperdibile: sarà martedì 24 ottobre alle 21 in Sala Estense (Ferrara) con VIVRE LA VIE – La musica del Conservatorio Frescobaldi nel mondo. Ospite sarà la regina dallo spirito soul Kelly Joyce, animo francese, cuore africano e – simpatica curiosità – legata al Frescobaldi sin da piccola. I brani verranno arrangiati dai professori Teo Ciavarella, Roberto Manuzzi e Stefano Melloni.
Oltre a Kelly Joyce, si alterneranno sul palco le cantanti Ahava Noham Katzin, Israele, Cristina Popa, Moldavia, Junjie Wang, Cina, Oxana Tchijevskaia, Russia, Sakina Al Azami, Marocco, e Yindi O’Connell, Australia. Tutte provenienti da nazionalità differenti tra loro e tutte legate al ‘Frescobaldi’ di Ferrara, saranno accompagnate dalla sezione ritmica del Dipartimento Jazz e dalla sezione di giovani del Dipartimento di Archi. La musica del Conservatorio di Ferrara nel mondo. In effetti, una volta terminati gli studi nella città estense, i giovani studenti ritornano, da professionisti, nelle loro terre di origine, mentre gli studenti italiani, che si distinguono e vengono sempre più richiesti per concerti all’estero, portano così con loro in giro per il mondo il nome dell’istituto di alta formazione musicale.
L’ospite della serata. Nata a Parigi, Kelly Joyce – cantante prodigio che a soli 21 anni si esibì davanti al Papa al Concerto di Natale in Vaticano – è un’artista versatile e raffinata. Il suo esordio sulle scene avviene nel 2000 con il singolo Vivre la vie, brano dall’animo vintage-pop che in poco tempo diventa il tormentone radiofonico dell’anno. Pur giovanissima, Kelly Joyce si cimenta in nuove sfide, sperimentando nel jazz, soul e funk. La sofisticata C’est l’amour qui vient e il brano Rendez-vous, che viene scelto per lo spot della Wind, decreteranno ancor più il suo successo. Successivamente pubblica un lavoro jazz in acustico dedicato all’Africa, Jazz mon amour (pour l’Afrique), arrangiato dal pianista Teo Ciavarella e contenente i brani più famosi dell’artista rivisitati in chiave acustica con sonorità e richiami africani (nella band anche Massimo Manzi alla batteria, Massimo Moriconi al contrabbasso, Javier Girotto al sax e Fabrizio Bosso alla tromba).
Ingresso a VIVRE LA VIE è a offerta libera. Il ricavato verrà devoluto a Emporio solidale ‘il mantello’ di Ferrara.
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