Da Cgil Ferrara
Leggiamo sui quotidiani della città polemiche riguardo la programmazione extracurriculare, presso l’I.C. Cosmè Tura di Ferrara, di un corso frutto di un percorso in essere da circa 15 anni portato avanti dall’Ufficio Integrazione e svolto, sino ad ora, presso il centro per le Famiglie Elefante Blu del Comune di Ferrara e quest’anno allargato ai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado (ex scuola media) di Via Battara. Si tratta della possibilità di frequentare un corso pomeridiano di arabo/urdu/inglese pensato per una dozzina di ragazzi dell’Istituto, rientrante a pieno titolo nel piano dell’offerta formativa che a tutt’oggi rientra nella piena e autonoma funzione del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto.
La scuola pubblica si riconosce come luogo di tutti e per tutti, democratico, aperto, inclusivo e quanto più vicino alle necessità e alle richieste del territorio in cui è inserita. Il valore del suo lavoro si misura con la capacità di ascolto e risposta ai bisogni della comunità che la frequenta e del tessuto sociale in cui vive. Il compito della scuola è licenziare ragazzi e ragazze di libero e consapevole pensiero, in grado di capire e leggere la società in cui vivono, capaci di riconoscere il valore della molteplicità di persone e caratteristiche di ogni sorta, di relazionarcisi costruttivamente in un percorso di pace e conoscenza.
Come sindacati del comparto dei Lavoratori della Conoscenza, FLC CGIL , CISL Scuola, UIL Scuola ci riconosciamo in questi valori e sempre sosterremo in ogni sede chi, tutti i giorni, opera nello svolgimento della propria professione e del proprio ruolo personale e sociale, dai dirigenti ai docenti, dagli assistenti amministrativi ai collaboratori scolastici, dagli studenti alle famiglie al fine di dare concretezza e compiutezza alla Scuola della Costituzione per la formazione di liberi Cittadini.
Non ci sarebbe bisogno di ulteriori considerazioni riguardo la provocazione giunta dai politici della Lega di tentata “sottomissione” alla cultura araba. Farebbe addirittura sorridere , se non fosse invece inaccettabile, tanto più se proveniente da chi riveste, o vorrebbe rivestire, cariche pubbliche. Ovvio, persino banale, domandarsi se si siano sentiti in qualche modo sottomessi a tutto il mondo anglofono in questi ultimi 30 anni di insegnamento generalizzato della lingua inglese …
Ribadiamo che la Scuola Pubblica non è un terreno di gioco elettorale. La Scuola è luogo di libero insegnamento tutelato dalla Costituzione.
Ferrara, 11 Ottobre 2017
FLC CGIL Ferrara
CISL SCUOLA Ferrara
UIL SCUOLA Ferrara
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