Fabbri (ln): “Autonomia, tratteniamo in Emilia Romagna le entrate di Irpef, Iva e Ires”
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Da Lega Nord
Il consigliere. “In tanti sono saliti sul carro, quella del Pd è una richiesta annacquata e serve solo a un inseguimento elettorale”
“Sul carro stanno provando a salire in tanti, è ora di rimettere in chiaro cosa significhi stare su questo carro: l’autonomia che propone Bonaccini con la sua Giunta è qualcosa di annacquato, blando e il Pd stesso sa che in sostanza non cambierebbe nulla se venisse realizzata. L’autonomia vera è quella che chiediamo noi: un cambiamento vero, basato su numeri ed esempi concreti”. Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Regione, rilancia la proposta messa a punto dal Carroccio per un’Emilia Romagna “che possa davvero rilanciarsi ed esprimere tutto il suo potenziale economico e sociale”. Analizzandola, emerge la differenza col documento presentato dalla Giunta Bonaccini: “A differenza del Pd – spiega Fabbri – noi vogliamo l’autonomia anche sulle materie in cui vi è concorrenza sullo Stato, tra cui lavoro, commercio estero e rapporti con l’Europa. Soprattutto, vogliamo una regione che possa finalmente gestire le risorse generate dal grande dinamismo dei nostri lavoratori e delle nostre imprese. Per questo, a differenza del Pd che di fatto non entra nel merito, chiediamo di trattenere sul nostro territorio il 90 per cento di Irpef, Iva e Ires: ci permetterebbe di migliorare i servizi e imprimere nuovo sviluppo al nostro territorio. L’abnorme residuo fiscale – la differenza tra i tributi che versiamo allo Stato e quanto lo Stato poi spende sul nostro territorio – da oltre 17 miliardi, zavorra l’Emilia Romagna. E’ tempo di togliere questa zavorra”, conclude Fabbri, “ma davvero. Non con le finte autonomie alla Bonaccini: quelle, lo sappiamo, servono soltanto a inseguire la Lega nella corsa elettorale”.
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