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Da Lega Nord

FERRARA, 05-07-’17.

Fissati i paletti, aggirate le regole. Ecco come il Pd ha intenzione di “scavalcare” il volere dei sindaci e dei territori, a fronte della levata di scudi e delle tensioni sociali che l’arrivo dei migranti hanno dimostrato di creare, ad ogni latitudine. «L’ultima sparata partita dal Pd e arrivata al Prefetto è la volontà di affittare “casette” provvisorie da destinare agli immigrati», attacca il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri. Convinto che questa sia soltanto l’ennesima «provocazione, anche se per ora l’ipotesi viene descritta come tale e limitata a certe aree. Ma può essere anche un tentativo di aggirare presto, nel solito modo, la presa di posizione dei sindaci contrari all’accoglienza di nuovi “richiedenti asilo”.» L’affanno del Governo e degli amministratori del Pd, di fronte all’Europa che “chiude per l’ennesima volta le frontiere” è evidente; e si traduce in un: «un tentativo di stravolgere la sovranità dei territori, investendo altri soldi del contribuente (135mila euro) per l’ennesimo affronto: costruire quelle che finiranno con l’essere delle “new town”, o piccole “favelas”, dove alloggiare gli stranieri sbarcati sulle nostre coste.» Insomma, «mentre i sindaci dei territori che amministriamo – sottolinea Fabbri – si affannano per “impedire” l’utilizzo improprio di edifici pubblici, o scoraggiano le iniziative private di aderire ai bandi prefettizi per alloggiare i “finti profughi” in abitazioni o alberghi, ecco il nuovo escamotage per fare accettare per forza ai territori gli arrivi degli immigrati.» Così, mentre nelle zone terremotate del centro Italia ancora molti attendono le promesse “casette” e le poche arrivate, a quasi un anno di distanza dal sisma, sono sorteggiate tra gli sventurati cittadini che attendono un alloggio in auto o in roulotte, «per far fronte al continuo flusso di immigrati e potenziali “clandestini” si prepara invece l’ennesimo scempio: «le casette arriveranno prima per gli stranieri, per merito del Pd.»

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