Da Organizzatori
Tre appuntamenti, tre differenti organi in tre storici edifici della città. Da domani 28 maggio, fino a sabato prossimo (3 giugno), Ferrara Organistica vuole chiudere in bellezza, regalando alla cittadinanza tre concerti il cui filo comune è l’organo, affascinante strumento che non smette mai di stupire con le sue infinite sonorità. La rassegna, proposta dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, per tutto maggio ha fatto riscoprire spazi, luoghi e figure della grande tradizione Estense rinascimentale.
Domani, domenica 28 maggio, alle ore 19, alla Basilica di San Giorgio (piazzale S. Giorgio 29, Ferrara) l’Organo Pinchi-Škrabl (2012) sarà l’indiscusso protagonista della serata. Alll’organo suonerà Giovanni Loche, con il coro Aminta Vocal Ensemble diretto da Maria Elena Mazzella. Quest’anno Ferrara Organistica ha rappresentato in musica infatti il mondo nordico. Verranno dunque eseguite delle «elaborazioni su corali» scaturite dalla grande tradizione della Germania del Nord, con musiche di Heinrich Scheidemann, Dieterich Buxtehude e Johann Sebastian Bach. Si tratta di corali ‘cantate’ – in alternanza con l’organo – dall’Aminta Vocal Ensemble, nelle armonizzazioni di Bach.
Mercoledi 31 maggio alle ore 21, alla Parrocchia di Santa Francesca Romana (via XX Settembre, 49, Ferrara) Alessandro Casali si esibirà all’Organo Giovanni Andrea Fedrigotti 1657, con concerti per organo e orchestra d’archi di Antonio Vivaldi. Ad arricchire l’esecuzione, infatti, sarà l’Ensemble barocco del Conservatorio “G. Frescobaldi”, Achille Galassi (viola e concertazione) e la partecipazione solistica del violoncellista Fernando Caida Greco, che proporranno alcune fra le pagine meno conosciute della musica di Antonio Vivaldi. Verranno eseguiti i doppi concerti per violino, organo e archi del musicista veneziano, insieme ad un triplo concerto per violino, violoncello e organo.
Infine, sabato sabato 3 giugno alle ore 18, all’antico e prezioso organo Cipri 1551 della chiesa del Suffragio (via San Romano 64-66, Ferrara), con Jacopo Zanini verrà recuperato il primo degli appuntamenti proposti da Ferrara Organistica. Con un Præludium ante Missam con le musiche di G. Frescobaldi e un Postludium & Auditio con musiche di M.A. e G. Cavazzoni, Frescobaldi e G.M. Trabaci, si concluderà infatti la sesta edizione della rassegna che attraverso le esecuzioni musicali degli allievi più meritevoli del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara nel 2017 ha voluto celebrare la ricorrenza dei 500 anni dalla fondazione della Riforma protestante.
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