Skip to main content

Da Istituto Gramsci di Ferrara

Introduce Francesco Lavezzi
La paura è tragica protagonista del nostro tempo e del nostro immaginario politico. Che cosa davvero è questo “sentimento” che crediamo di conoscere al punto di considerarlo ovvio? Si tratta di un’eccezione nella condizione degli esseri umani, o di una costante? È questa la prima domanda che ci si deve porre, per comprenderne il senso. E poi, che rapporto c’è tra paura e politica? I muri che sempre più vengono eretti per fare dei confini non più soglie, come dovrebbero essere, ma limiti invalicabili, stanno a indicare che sul “marketing della paura” si regge ormai da tempo la nostra politica, in primo luogo quella che comunemente chiamiamo populismo. E il populismo – ecco un’altra domanda necessaria – nasce solo da un cinico desiderio di potere, o è l’ombra proiettata sul presente e sul futuro dall’altra forma politica che oggi ci nega libertà, la tecnocrazia?
Per il Ciclo ‘Libertà’a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it