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da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Nel terremoto si fa esperienza della fine: le case crollano, l’economia è in ginocchio, i legami si spezzano a causa della perdita di alcuni cari, il senso di appartenenza e l’identità di ciascuno risultano fortemente minati.
Dopo Ferrara, il ciclo “Uno sguardo al cielo. Elaborare le perdite” arriva anche a Cento, zona altamente coinvolta dagli episodi luttuosi che hanno colpito l’Emila Romagna durante il terremoto del 2012, per offrire spunti di riflessione sul senso della perdita causata da eventi cosi traumatici e sulle possibilità di elaborarla, avviando processi di ricostruzione e ridisegnando nuovi progetti di vita.

I prossimi due appuntamenti si terranno:

Sabato 31 maggio, alle ore 16.00
Area antistante la Pinacoteca Civica Il Guercino (via Matteotti, 16) – Cento (BO)
Aquae Motus. Installazione artistica di Giordano Pariti

Mercoledì 4 giugno ore 21.00
Casa Pannini (c.so Guercino, 74)
Presentazione del volume Uno sguardo al cielo. Elaborare il lutto, con la partecipazione dei curatori Paolo Panizza e Paola Bastianoni, degli autori e di Stefano Ravaioli, giornalista di Telestense .

Uno sguardo al cielo” è un progetto di carattere culturale, che intende trattare un temaparticolarmente delicato qual è quello dell’elaborazione e superamento del lutto ed è promosso da Amsef srl e dal Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Ferrara.

Partecipazione gratuita. Info: tel. 051/6843334 www.comune.cento.fe.it

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UNIVERSITA’ DI FERRARA



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