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Da ufficio stampa

È la Gold Rush di fine ‘800 la protagonista delle immagini in bianco e nero nell’ultimo film di Bill Morrison, Dawson City – Il tempo tra i ghiacci, che verrà proiettato al Cinema Boldini mercoledì 22 marzo alle 21. Grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna, l’avventura tra i ghiacci viene presentata anche a Ferrara, in versione originale sottotitolata in italiano.

Un viaggio alle origini del capitalismo americano, che ai tempi di Dawson City poneva le radici per la fortuna di alcuni tra i più grandi imperi economici statunitensi, non ultimo quello dell’attuale presidente Trump. Quella di Frozen time (Il tempo tra i ghiacci) è un’occasione di cinema ritrovato, nel verso senso letterale del termine, poichè è stato lo stesso regista Bill Morrison a scoprire più di 500 pellicole degli anni ‘10 e ‘20: un eccezionale patrimonio del cinema muto, fino a quel momento considerato perduto. Il ritrovamento, avvenuto al confine tra Canada e Alaska, è stato, oltre che una scoperta fortunata, un salvataggio di film che raccontano un secolo di storia americana e una testimonianza straordinaria per la storia del cinema. Dopo essere stati proiettati, i film venivano abbandonati alla deriva: è grazie al loro posizionamento in una “piscina” di ghiaccio, infatti, che è stata possibile la loro conservazione, e di conseguenza il recente recupero. Accompagnate dalle musiche di Alex Somers, compositore della colonna sonora di Captain Fantastic, nonchè collaboratore permanente della band islandese Sigur Rós, le storie di Dawson City rivelano uno spaccato di una singolare cittadina dello Yukon: un mondo dove uno dei pochi svaghi era proprio il cinema, al quale i film arrivavano con anni di ritardo, ed era l’unica alternativa ai passatempi alcolici e ai bordelli.
Dopo le presentazioni di successo dello scorso anno alla Mostra del Cinema di Venezia e al New York Film Festival, Dawson City racconta tramite film, frammenti di film, inserti televisivi e fotografie la nascita del sogno americano in una modlaità inedita: è un film interamente muto, che lascia alle concise didascalie il compito di arricchire e spiegare le immagini.

Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 €.Per ulteriori informazioni o per la programmazione completa consultare il sito www.cinemaboldini.it oppure contattare Arci Ferrara al numero 0532 241419 o all’indirizzo mail ferrara@arci.it.

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