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da: Arci Ferrara

Il cinema di Amos Gitai è un cinema cerebrale.
Da sempre questo architetto prestato al cinema ha messo in scena le ossessioni della sua terra, Israele, con un’attenzione formale molto geometrica, che si trattasse di documentari o dei suoi più avvincenti lavori di finzione, come Kippur o Yom Yom.
Nel film il luogo in cui è ambientato, una piccola comunità mista di arabi ed ebrei, ha un senso profondo: siamo a Giaffa, città di incontro e scontro di civiltà che da secoli è un porto di grande importanza per la regione, per di più in un quartiere con una forte minoranza araba a pochi passi dal cuore della capitale Tel Aviv.

Il film si sviluppa in un unico piano sequenza, che rimane funzionale alla storia raccontata, non eccedendo in un formalismo compiaciuto. I morbidi movimenti di steadicam accompagnano la bella protagonista. Si tratta di una giornalista che si avventura nel piccolo quartiere alla ricerca della storia di una donna, ebrea sposata con un arabo.

Tutte le proeizioni avverranno di martedì alle ore 21.00 con un bilgietto di ingresso di 5 euro. Di seguito il calendario con gli altri appuntamenti

VENEZIA / ROMA: INDEITI DA FESTIVAL

Martedì 27 maggio alle ore 21.00 prosegue la rassegna VENEZIA / ROMA: INEDITI DA FESTIVAL organizzata da Arci Ferrara presso la Sala Boldini (via Previati 18) con il film di Amos Gitai

ANA ARABIA

martedì 3 giugno ore 21.00
THE UNKNOWN KNOWN di Errol Morris

martedì 10 giugno ore 21.00
FEMEN – L’UCRAINA NON È IN VENDITA di Kitty Green

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