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Cranchi in concerto a Ferrara per presentare il nuovo lavoro, “Spiegazioni Improbabili” – mercoledì 15 marzo – Sala Estense

Articolo pubblicato il 11 Marzo 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da organizzatori

Mercoledì 15 marzo 2017 – Sala Estense – Ferrara – ore 21:00 – Ingresso Libero

Cranchi presenta il suo quarto disco ufficiale “Spiegazioni Improbabili” pubblicato 17 febbraio 2017 per New Model Label e In The Bottle Records e arriva il 15 marzo alla Sala Estense di Ferrara.
La presentazione sarà un concerto racconto che ripercorrerà tutti i dischi della band con l’aiuto di un attore Carlo Alberto Ferrari.
Massimiliano Cranchi, voce e chitarra si presenterà sul palco accompagnato da Marco Degli Esposti, chitarra elettrica, Simone Castaldelli al basso, Fausto Negrelli alla batteria, Luca Zerbinati alle tastiere e Alessandro Gelli al violino e alla cantante Valentina Curti.
“Spiegazioni Improbabili” inizia da una narrazione solista per poi svilupparsi in un racconto corale, grazie anche alla presenza di diversi ospiti che ne caratterizzano le canzoni. Si parte da un viaggio non solamente fisico in “Spiegazioni improbabili sul metodo”, per approdare a una città, “Ferrara” intrisa di ricordi, proprio come quel soprannome “Malabrocca” che sa della fatica degli ultimi. “Anna” è il nome dietro a cui si nascose Bertha Pappenheim, scrittrice e giornalista austriaca, una persona tormentata, tra problemi mentali e grandi slanci artistici e culturali. “Anna” è il nome dove nascondere un amore vero non corrisposto che fugge via come i nonni di “Cinque mesi” che si sono amati così tanto da essere indivisibili. Di loro rimangono le filastrocche rappresentate da “L’amore è un treno”. Infine una convivenza in bilico tra la quotidianità e l’idealità dell’amore è lo spunto di “Fa un caldo che si muore”, in realtà il brano più pop di tutto il lavoro, anche questo costruito su un gioco di contrasti. “È canzone d’autore che sa di pianura e di fiume, di gente che vede le montagne ma non le ha mai scalate, che sente il profumo del mare ma non lo ha mai navigato.” così ama definire Massimiliano Cranchi la propria musica, e un merito che bisogna rendere a lui e alla sua band è quello di coinvolgere il pubblico e di abbattere le distanze, trasformando i temi più impegnativi in qualcosa alla portata di tutti e ricordandoci che la canzone d’autore è una materia viva e in continua evoluzione. Cranchi ha proposto la sua musica nelle più svariate situazioni, da piccoli palchi e formazioni ridotte, al Premio Tenco, passando per l’esperienza live in Cile, paese che aveva ispirato il precedente album, “Non Canto Per Cantare” e alla partecipazione alle musiche del film “I Cormorani” di Fabio Bobbio con il brano “Ho Lasciato Il Tuo Amore”. Il concerto sarà aperto da Samantha, giovane cantante ferrarese che sta facendosi notare sul web grazie alle sue cover in versione acustica e che è al lavoro sul suo primo disco di canzoni originali con il produttore e musicistia Mattia Ferrarini ed insieme presenteranno alcuni brani originali che comporranno l’album.

www.cranchiband.it
www.newmodellabel.com

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani