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Da: Coldiretti

Pienamente operativo ed obbligatorio da gennaio 2017 il sistema telematico di gestione dei registri per il settore vitivinicolo. Fino ad aprile previsto un periodo transitorio per la corretta registrazione.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con Decreto prot. 1486 del 21 dicembre 2016, ha confermato che dal 1 gennaio 2017 sarà pienamente operativo e obbligatorio il registro telematico del vino, che consentirà di eliminare i registri cartacei, compresi gli adempimenti connessi con la vidimazione.

Ma con una rilevante novità: Coldiretti comunica infatti che dal 1 gennaio e fino al 30 aprile 2017, per andare incontro alle esigenze delle imprese, sarà consentito agli operatori, in sede di controllo, di giustificare le operazioni non registrate online (sul Registro telematico) in via documentale, pertanto attraverso documenti cartacei.

Il DM stabilisce che, fermo restando l’obbligo di tenuta esclusivamente in forma dematerializzata dei registri vitivinicoli a partire dal 1° gennaio 2017, fino al 30 aprile 2017 sarà consentito agli operatori giustificare in via documentale le operazioni che nel registro telematico, in sede di controllo, non risultassero registrate nel rispetto delle modalità previste e delle disposizioni tecniche applicative.
In altre parole, gli operatori dovranno obbligatoriamente iscriversi al portale SIAN e compilare i registri nelle due modalità previste dal DM 20 marzo 2015 (on-line o webservice). Tuttavia, nel caso di errori, rettifiche, compilazione parziale o erronea del registro informatico, in sede di controllo, la registrazione delle operazioni potrà essere dimostrata mediante documentazione giustificativa, compresi gli attuali registri vitivinicoli cartacei.
Questo assicurerà un passaggio agevole dal sistema cartaceo di tenuta dei registri a quello telematico.
Si informa inoltre che sul portale del SIAN è possibile scaricare una nuova versione aggiornata dei codici DOP/IGP del vitivinicolo e la nuova versione della guida all’utilizzo del registro dematerializzato.
“Siamo davanti a un fase molto importante – ha affermato il Ministro Maurizio Martina – del processo di semplificazione concreta che riguarda il vino e che fa parte del lavoro che ha portato anche all’approvazione del Testo unico. Trasparenza e tracciabilità sono le parole chiave di questa operazione che ci rende l’unico Paese al mondo ad avere i dati sulla produzione vinicola in tempo reale grazie al registro telematico. È un lavoro che vogliamo fare insieme alla filiera e proprio per questo per i primi mesi di applicazione abbiamo previsto una fase transitoria senza sanzioni. Come Governo abbiamo preso un impegno preciso: rispondere alle esigenze delle aziende e farlo nel più breve tempo possibile.”

I SOGGETTI COINVOLTI
Sono obbligate ad avere il registro le persone fisiche e giuridiche e le associazioni che, per l’esercizio della loro attività professionale o per fini commerciali, detengono un prodotto vitivinicolo, ovvero:

-I titolari di stabilimenti o depositi che eseguono operazioni per conto di terzi che devono effettuare le registrazioni nel proprio registro telematico, distintamente per ciascun committente, indicando i vasi vinari utilizzati;
-I titolari di stabilimenti di produzione o imbottigliamento dell’aceto che devono effettuare le registrazioni di carico e scarico e di imbottigliamento;
-I titolari di stabilimenti che elaborano bevande aromatizzate a base di vino che devono effettuare le registrazioni dei prodotti vitivinicoli introdotti e le successive utilizzazioni/lavorazioni.

Per la trasmissione delle operazioni di carico e scarico è possibile utilizzare sia il sistema online per la registrazione diretta delle operazioni che il sistema di interscambio di dati in modalità web-service. Le cantine possono delegare per la tenuta del Registro Telematico soggetti terzi, Imprese Specializzate nel Settore ed i CAA.

IL SERVIZIO DEL CAA COLDIRETTI
Il CAA Coldiretti è da oltre un decennio già riconosciuto come Impresa Specializzata nel settore, offrendo da anni un servizio informatizzato di tenuta dei registri per le aziende vitivinicole. Abbiamo adeguato il nostro servizio per offrire un concreto aiuto nel passaggio epocale al Registro Telematico, per offrire alle aziende un servizio a 360° che possa andare incontro alle diverse esigenze in relazione alla struttura e necessità di ciascuna cantina: la gestione e l’invio al Sian del Registro telematico, la possibilità di utilizzare procedure informatiche, l’informazione e l’assistenza che una struttura come Coldiretti mette a disposizione delle aziende.
Per informazioni contattare il più vicino ufficio zona Coldiretti per le verifiche del caso.

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