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Da: Poste Italiane

Ferrara: Poste Italiane rinnova la tradizione delle Letterine a Babbo Natale riscoprendo il dialetto locale

Un ‘inviato speciale di Babbo Natale’ per tradurre in dialetto ferrarese alcune delle letterine scritte dai bimbi della scuola primaria.
Le Festività sono alle porte e Poste Italiane rinnova la tradizione di raccogliere le letterine scritte dai bambini per esprimere i loro desideri, dare voce ai sogni e richiedere un dono da trovare sotto l’albero. A Ferrara, i primi ad affidare le loro buste contenenti pensieri, disegni o poesie al ‘portalettere di Babbo Natale’ sono stati I 44 alunni delle classi III A e III B della scuola primaria ‘Giacomo Leopardi’, alla presenza delle insegnanti, della direttrice della Filiale di Ferrara di Poste Italiane Patrizia Zagnoli, del referente filatelico Antonio Susca e della responsabile del Centro di Distribuzione Maurizia Rasconi. Per riscoprire il dialetto ferrarese un ospite speciale: il poeta e attore dialettale Maurizio Musacchi che ha letto alcune letterine traducendole simultaneamente in vernacolo.
Anche per questa diciottesima edizione Poste Italiane propone un gioco collegato all’iniziativa. Tutti i bambini che scrivono a Santa Claus riceveranno, assieme alla sua risposta, un pupazzo di neve da montare e personalizzare con gli adesivi. Inoltre, scaricando l’app ‘Lino Freddolino’, si potrà scegliere un vestito fantastico per il pupazzo di neve più freddoloso del Polo Nord. Sul sito www.linofreddolino.posteitaliane.it si potrà infine dialogare con il simpatico vecchietto dalla barba bianca, amico di tutti i fanciulli del mondo.

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