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26 Novembre 2016

Arindranghete la Salvina!

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Da: Salvina Bassi

Budapest 1956-2016: il 4 novembre del 1956, sessant’anni or sono, la rivolta degli studenti e degli operai ungheresi venne schiacciata nel sangue dai carri armati sovietici. L’evento fu epocale. Molti intellettuali lasciaro il PCI e a Bologna il Cardinal Lercaro fece parare a lutto i portoni delle chiese, ordinando ai parroci di suonare le campane a morto.
Anche a Ferrara giunsero gli esuli ungheresi, meno fortunati di Puskas e compagni (stelle della Honved) che si accasarono con il Real Madrid.
Per essi si prodigò Mons. Natale Mosconi, allora Arcivescovo di Ferrara.
Eroico fu il comportamento del Card. Mindszenty, torturato dal regime comunista, che dovette vivere 40 anni in una stanzetta dell’ambasciata USA a Budapest.
Ma nella nostra città, a parte una lodevole iniziativa di Andrea Rossi (conferenza tenuta presso il museo “Mario Piva” in via Cisterna del Follo) nessuno ha ricordato l’anniversario. Neppure la Diocesi, che avrebbe ben potuto onorare il Card. Mindszenty. Come mai?
Certo non si può pretendere che sia l’ANPI a organizzare eventi e incontri sul tema, ma le altre associazioni (cattoliche e non) perchè hanno fatto passare sotto silenzio un anniversario così importante?

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