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Da: Ferrara Concreta

Oltre cento persone hanno gremito la sala dell’Hotel Europa per ascoltare il Prof. Bin, noto costituzionalista dell’Ateneo ferrarese, che ha spiegato tecnicamente cosa potrebbe cambiare nella Costituzione italiana se vincesse il si al referendum del 4 dicembre.
Annalisa Bilotta affiancata da Danny Farinelli hanno condotto l’intervista a Roberto Bin in modo diretto e chiaro, dando voce alle perplessità di tutti i presenti che, ancora oggi hanno tanti dubbi sul voto referendario.
“Abbiamo un’occasione rara per modificare qualcosa nel Paese: il modo con cui si assumono le decisioni. – afferma il prof. Bin – Finalmente le Istituzioni democratiche locali potranno co-decidere le politiche nazionali, cosa mai avvenuta in Italia fino ad ora”.
L’incontro è stata l’occasione per sfatare leggende metropolitane come quella che la riforma prevede una modifica dei poteri del Premier, in realtà nella riforma proposta nessuna parola è cambiata nella parte relativa al Presidente del Consiglio, mentre il superamento del bicameralismo perfetto presente in Italia non andrà a scalfire la democraticità del sistema, anzi garantirà una maggiore assunzione di responsabilità politica nelle scelte normative.
Sicuramente si tratta di un primo passo verso la riorganizzazione del sistema giuridico italiano che oggi è indispensabile per una maggiore chiarezza e trasparenza delle decisioni politiche.
“La grande presenza al nostro incontro – afferma Alberto Bova, consigliere di Ferrara Concreta – ci conferma che le persone hanno bisogno di informazioni chiare e provenienti da fonti attendibili. Oggi abbiamo fatto un servizio pubblico alla collettività che ha diritto di informarsi prima di effettuare scelte che andranno a modificare la nostra organizzazione statale”.
Particolarmente soddisfatto anche Paolo Orsatti, presidente di Ferrara Concreta che si è congratulato con i giovani attivisti della lista per aver organizzato e gestito così positivamente questa iniziativa.

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