Da: Comune di Ferrara
CITTADINANZE ITALIANE – Giovedì 17 novembre alle 9 nella sala degli Arazzi
In Municipio le cerimonie di giuramento di undici nuovi cittadini
L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente giovedì 17 novembre alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale undici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco.
Si tratta di B. C. E. Nata a Brazzaville (Repubblica del Congo) il 14/07/1984 che acquista la cittadinanza italiana per matrimonio e di C. I. Nato a Radoaia – Singerei (Moldavia) il 13/04/1972, N.J. Bosco Nato Uvira (Repubblica del Congo) il 15/06/1969, VR. M. Nata a Bacau (Romania) il 04/11/1979, E. N.Nata a Safi (Marocco) il 27/12/1966, P.K. Nata a Uizd (Ucraina) il 07/08/1946, L. F. Nata a Oulad Bouali Nouaja (Marocco) il 01/01/1986, A. A. G. Nata a Foto (Camerun) il 05/02/1975, C. D. Nato a Chisinau (Moldavia) il 07/06/1991, M.A. Nata a Casablanca (Marocco) il 17/03/1972, M.C.V. Nato a Iasi (Romania) il 21/03/1976 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza.
CULTURA/GIOVANI/RIGENERAZIONE URBANA – Scadrà il 15 gennaio 2017. Ancora spazi disponibili nell’ex caserma dei VVFF di via Poledrelli
Un bando apre il ‘Consorzio Factory Grisù’ a nuove imprese dell’industria culturale creativa
Il Consorzio Factory Grisù è da aprile scorso il soggetto gestore al quale il Comune di Ferrara ha affidato la gestione dell’ex caserma VVFF di via Poledrelli, attraverso l’aggiudicazione della gara pubblica indetta a febbraio. Le nove imprese che attualmente lo compongono aprono oggi le porte all’ingresso di nuove realtà con un bando pubblicato sul sito web www.factorygrisu.it
Tra i compiti del Consorzio è infatti di primaria importanza anche l’assegnazione degli spazi disponibili all’interno dell’ex caserma a nuove imprese dell’industria culturale creativa. Il bando rimarrà aperto per due mesi, dal 15 novembre 2016 al 15 gennaio 2017 e il regolamento si può leggere integralmente online insieme alla documentazione richiesta per fare domanda. Le imprese interessate potranno contattare da oggi il Consorzio al numero telefonico 0532 1716651 o all’indirizzo mail info@factorygrisu.it concordando un appuntamento per un primo sopralluogo.
Gli spazi disponibili da assegnare variano per tipologia e metratura: tre uffici dotati degli impianti minimi sono già in pronta consegna, altri richiederanno interventi di sistemazione interna. L’affitto è gratuito e garantito fino al febbraio 2023, come da contratto di comodato con il Comune di Ferrara, utenze e oneri consortili saranno a carico dell’impresa entrante.
I richiedenti dovranno essere costituiti in una delle forme giuridiche previste dalla norma vigente per poter essere soci di un consorzio, ma saranno valutate con punteggio più alto imprese operanti nel settore delle industrie creative e culturali quali ad esempio: arti visive e performative, letteratura, musica, architettura, design, moda, artigianato, intrattenimento, marketing, gusto, ICT e nuovi media.
Per ulteriori informazioni e il bando completo: www.factorygrisu.it
ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE – Sabato 19 novembre Comune di Ferrara, Unicef e Ascom insieme
Giornata della Convenzione dei diritti dell’infanzia, tutti gli appuntamenti e le iniziative
Si è svolta questa mattina, mercoledì 16 novembre nella residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione delle attività in programma sabato 19 novembre 2016 promosse da Unicef (United Nations International Children’s Emergency Fund), in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Ferrara e il sostegno organizzativo di Ascom, in occasione del 70° anniversario Unicef e della convenzione dei Diritti del fanciullo.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessora alle Pubblica istruzione Annalisa Felletti, la portavoce del Sindaco Anna Rosa Fava, la dirigente della Direzione Pedagogica dell’Istituzione Scuola Donatella Mauro, il presidente e la responsabile della segreteria Unicef Gianni Cerioli e Anna Maria Faccini, il dirigente scolastico dell’Istituto di istruzione superiore Copernico-Carpeggiani Roberto Giovannetti insieme alla docente Sofia Cazzola, la docente dell’Istituto comprensivo Alda Costa Paola Chiorboli, il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni e il presidente del Fotoclub Vigarano Pieve Andrea Gallesini.
Esistono da tempo rapporti di collaborazione tra il Comitato di Ferrara per L’UNICEF e il Comune di Ferrara. Quest’anno l’interazione si presenta particolarmente significativa in quanto si intrecciano tre appuntamenti importanti.
La Giornata nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è una ricorrenza particolarmente sentita. La Convenzione ONU dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza è stata firmata il 20 novembre 1989.
Il 70° anniversario della fondazione di Unicef. L’agenzia dell’Onu a favore dell’Infanzia ha operato nel secondo dopoguerra a favore dei bambini e ragazzi dei paesi europei devastati dal conflitto mondiale. Il nostro paese, dopo la Polonia, ha usufruito del maggior numero di aiuti da parte di Unicef. Dal 1953 gli interventi di Unicef sono rivolti ai bambini e ragazzi dei paesi in difficoltà di tutto il mondo. Nel 1974 nasce il Comitato Italiano per l’Unicef e nel 1978 quello di Ferrara.
Il 18° compleanno della Pigotta. La bambola di pezza dell’Unicef diventa maggiorenne. La Pigotta è una caratteristica del Comitato Italiano per l’UNICEF. È una bambola di pezza, fatta in casa: una sagoma di tela, un po’ di imbottitura e tanta fantasia servono per rendere felice un bambino/a ma anche per salvare un bambino/a in un paese in via di sviluppo. In quanto bambola della solidarietà, la Pigotta crea un legame tra chi la costruisce artigianalmente, chi l’adotta e chi usufruisce dei proventi della donazione di scambio.
IL PROGRAMMA – Sabato 19 novembre 2016 l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara e il Comitato provinciale Unicef in collaborazione con Ascom, la Scuola Primaria Alda Costa, l’Istituto IPSIA-Settore moda, il Fotoclub Vigarano realizzano due avvenimenti:
Dalle 10 alle 12, nella Galleria Matteotti, Laboratorio delle Green Pigotte
Le Pigotte ecologiche, fatte con materiali di riciclaggio, sono un incentivo per riflettere sulla tutela dell’ambiente e della salute. Il progetto nasce dalla interazione degli scolari della scuola elementare Alda Costa e dagli studenti delle classi IPSIA-Settore moda. Esemplari di green pigotte sono esposte per una settimana nelle vetrine di alcuni negozi del centro cittadino.
Alle 12, nel Salone d’onore della Residenza Municipale
Inaugurazione della mostra fotografica ‘Nonne (e allieve) per i diritti dei Bambini’.
La mostra fotografica è un omaggio a tutte le volontarie che mettono la loro esperienza a favore dei diritti dei più piccoli. Gli scatti presenti in mostra sono del Fotoclub Vigarano con cui il Comitato Unicef di Ferrara ha instaurato un rapporto continuativo di collaborazione. Alcuni particolari delle foto sono stati utilizzati per realizzare il Calendario 2017 del Comitato Provinciale Unicef di Ferrara. La mostra resta aperta sino al 29 novembre.
Nella stessa giornata – ha preannunciato l’assessora Felletti – alle 9 (sala del Consiglio comunale – residenza municipale) – è in programma un convegno dal titolo “Cha aria tira in giardino?” a cura dei Servizi educativi per la prima infanzia del Comune di Ferrara (seguirà apposita comunicazione).
“L’Amministrazione Comunale di Ferrara – ha affermato l’assessora alla Pubblica Istruzione e Formazione Annalisa Felletti – ha fornito in misura convinta il proprio sostegno e supporto alle attività organizzate da tutti i partner coordinati dal Comitato Ferrarese di Unicef: non solo per la lodevole finalità cui mira il Progetto Pigotta, ma anche per le positive energie e scambi messi in campo. Penso in particolare a come questa collaborazione tra Istituto Ipsia-Settore Moda-, Scuola Primaria Alda Costa, e le Nonne realizzatrici delle Pigotte ritratte nelle immagini del Fotoclub Vigarano, abbia creato un ponte tra le varie generazioni che si sono messe al servizio di questo progetto, dimostrando ancora una volta come facendo rete, tutti insieme si possa fare di più, e meglio. A tutti coloro che si sono impegnati in questo progetto, va un sincero ringraziamento.”
>> Dichiarazione del presidente provinciale ASCOM Giulo Felloni
“Come Ascom Confcommercio Ferrara – ricorda il presidente provinciale Giulio Felloni – siamo ben lieti di aver sostenuto le diverse e tante iniziative promosse da Unicef in occasione dell’appuntamento del prossimo 19 novembre e del 70° Unicef : dai laboratori per la creazioni delle bambole Unicef, alla mostra fotografica in Comune all’esposizione delle stesse Pigotte in una decina di attività del Centro che vedono il positivo coinvolgimento delle Scuole, della Città e del Commercio nello sforzo di ricordare la Convenzione sui diritti dell’Infanzia. Un lavoro d’insieme nel quale Pubblico, Privato si uniscono per sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica a favore dei Diritti dei più Piccoli”.
>> Elenco delle attività commerciali che ospiteranno le ‘Green Pigotte’:
1. Felloni Abbigliamento – Via Canonica
2. Pasello – Via Canonica
3. Neno Abbigliamento -Via Cortevecchia
4. Nati con la camicia – Via Garibaldi
5. Forno Pasticceria Perdonati – Via San Romano
6. United Colors of Benetton – Piazza Martiri della libertà
7. 012 Benetton – Piazza martiri della libertà
8. Pesaro abbigliamento – Piazza Trento e Trieste
9. Boutique Francesca – Piazza Trento e Trieste
10.Pepe Rosa – via San Romano
– Attività dell’Istituto Comprensivo Alda Costa – Progetto Pigotta Green (documentazione scaricabile)
Sezione del Progetto nel sito web ICS Alda Costa
http://scuole.comune.fe.it/2999/ics-alda-costa-e-green-pigotta-unicef
Link progetto
Documentazione del primo laboratorio del 14 ottobre con FOTO
ASSESSORATO PARI OPPORTUNITA’ – Venerdì 25 novembre alle 10 alla biblioteca Bassani incontro fra Amministrazione comunale, associazioni e centri antiviolenza
Un seminario e tante iniziative per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Si è svolta in mattinata (mercoledì 16 novembre) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione delle attività e delle iniziative promosse in occasione del “25 Novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, a cura dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara che si è valso della collaborazione di istituzioni, enti, associazioni e centri antiviolenza del territorio provinciale. Il calendario di appuntamenti (vedi in allegato a fondo pagina) che ha preso il via già dal mese di ottobre e si concluderà oltre la scadenza celebrativa, è la messa a sistema di una vasta gamma di proposte, in molti casi dalle specifiche finalità formative, rivolte alla cittadinanza, agli studenti, gli operatori. Un progetto che vede coinvolto il territorio provinciale, con iniziative già programmate oltre che a Ferrara a Migliarino, Argenta, Codigoro, Vigarano.
Diverse le date da annotare, ma fra queste certo la sottoscrizione del rinnovo triennale del “Protocollo d’Intesa per la prevenzione della violenza sulle donne e sui minori” (24 novembre in Prefettura) e il seminario pubblico “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” in programma venerdì 25 novembre all’Auditorium della Biblioteca comunale ‘G.Bassani’ con protagonisti Comune di Ferrara/Assessorato alle Pari Opportunità, Centro Donna Giustizia, UDI e Centro ascolto uomini maltrattanti.
All’incontro con i giornalisti questa mattina in Municipio erano presenti l’assessora comunale alle Pari Opportunità Annalisa Felletti, la presidente UDI sezione di Ferrara Liviana Zagagnoni, la presidente del Centro Donna Giustizia Paola Castagnotto, il responsabile CAM (Centro ascolto uomini maltrattanti) Michele Poli e inoltre Valeria Bevilacqua e Serena Bondi.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, invitando nel contempo i Governi, le Organizzazioni Internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma del femminicidio e più complessivamente sul fenomeno della violenza contro le donne.
Nonostante in questi anni la normativa europea, nazionale e locale si sia occupata di arginare e sensibilizzare sul tema, la violenza contro le donne continua ad essere un allarmante fenomeno strutturale della società italiana che affonda le sue radici in uno svilente panorama di arretratezza culturale.
Per l’attivazione di un costante e serio impegno istituzionale, questa Amministrazione ha avviato da tempo un processo di stretta collaborazione con istituzioni, enti, associazioni e centri antiviolenza per contrastare – attraverso azioni sinergiche e interventi di sensibilizzazione – la violenza di genere e per favorire nella comunità locale una più ampia e informata consapevolezza del fenomeno e delle sue implicazioni di carattere non solo sociale ma anche sanitario.
In questo contesto il Comune di Ferrara, attraverso l’assessorato alle Pari Opportunità, ha organizzato per venerdì 25 novembre a partire dalle 10 un seminario all’Auditorium della Biblioteca comunale ‘G.Bassani’ del Barco (via Grosoli 42). Nel corso dell’iniziativa il Centro Donna Giustizia e il Centro Ascolto Uomini maltrattanti, in collaborazione con altri soggetti della rete territoriale, illustreranno un quadro aggiornato sui dati e sugli elementi emergenti della situazione nazionale e locale con un affondo sulle politiche di intervento necessarie e urgenti finalizzate alla crescita di un sistema qualificato di accoglienza e di supporto alle vittime della violenza di genere.
Alla mattinata di lavori interverrà Serena Bondi, neo laureata in Giurisprudenza, con la tesi “I diritti delle Donne tra principi di uguaglianza e riconoscimento giuridico internazionale del femminicidio”.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA (venerdì 25 novembre alle 10):
Saluti e apertura dei lavori: Tiziano Tagliani sindaco di Ferrara e Annalisa Felletti, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara
Intervengono:
Liviana Zagagnoni, UDI sezione di Ferrara ‘Perché un tappeto di scarpe rosse’
Serena Bondi, illustrazione di un capitolo della tesi di laurea “I diritti delle Donne tra principio di uguaglianza e riconoscimento giuridico internazionale del femminicidio”
Michele Poli, CAM Centro Ascolto Uomini Maltrattanti.
Paola Castagnotto, Presidente centro Donna Giustizia di Ferrara
Per l’occasione l’UDI sezione di Ferrara allestirà nello spazio antistante la Biblioteca Comunale, una distesa di scarpe rosse, simbolo di una marcia muta, costante e straziante delle donne vittime della paura, della vergogna e del sangue.
Sarà proiettato in apertura dei lavori un video tratto da Youtube sulle “Parole della Violenza” (http://www.orticalab.it/Se-non-l-avete-fatto-prendetevi) oltre ad un video di 10 minuti che raccoglie brevi testimonianze da parte dei Consiglieri Comunali della Commissione Consiliare Pari Opportunità che si sono gentilmente prestati a favore di questa iniziativa per denunciare il fenomeno della violenza.
Negli spazi espositivi messi a disposizione dalla Biblioteca Bassani saranno esposti per tutto il mese di novembre i pannelli informativi delle Associazioni che si occupano della difesa dei diritti delle donne quali UDI, CDG Centro Donna Giustizia, FIDAPA, ANDE, ANDOS, SOROPTIMIST CLUB Ferrara, AIDM.
L’Amministrazione Comunale intende realizzare, con questa iniziativa, una duplice funzione: mantenere alta l’attenzione delle istituzioni sulla tematica promuovendo uno spazio e un tempo di riflessione sullo stato dell’arte delle azioni e degli interventi che la rete territoriale ha intrecciato a sostegno delle donne in difficoltà, e contemporaneamente sensibilizzare la cittadinanza spostando la discussione nei luoghi di incontro e frequentazione sociale e culturale – la biblioteca appunto – per far si che l’opinione pubblica sia erudita sull’assunto che la violenza maschile sulle donne è un fenomeno in continua emergenza e di grave pericolosità sociale per tutti, essendo causa di disuguaglianza politica, sociale ed economica tra cittadine e cittadini.
Nella giornata di venerdì 25 novembre, chiunque visiterà le Biblioteche Comunali cittadine (Biblioteca Ariostea, Biblioteca G. Bassani e Biblioteca ‘Aldo Luppi’ di Porotto) con il prestito dei libri riceverà in omaggio una shopper in tela (fino ad esaurimento scorte) riportante una frase slogan sulla violenza “Si può amare da morire ma non morire d’amore. Non tacere e chiedi aiuto” riportante i loghi e i numeri telefonici dei Centro antiviolenza, di ascolto e di consulenza legale cittadini.
La shopper conterrà altresì materiali informativi sulla rete territoriale di contrasto e prevenzione della violenza.
La shopper è stata gentilmente offerta dalla ditta Copma di Ferrara e in parte dalla Ditta FERMAC di Ferrara che ne ha curato l’impostazione grafica e la stampa.
CELEBRAZIONI CENTENARIO BASSANI – Fino al 31 gennaio 2017 le opere dell’artista a Casa Ariosto (via Ariosto 67)
‘Ritorno al Giardino’, inaugurata la mostra di Eric Finzi
Ci sono il mondo letterario dei Finzi Contini e c’è la dolorosa storia familiare di Eric Finzi, newyorkese di origini ferraresi,nelle opere della mostra ‘Ritorno al Giardino’, inaugurata ieri, martedì 15 novembre 2016, nella Casa di Ludovico Ariosto (via Ariosto 67 a Ferrara) e promossa dal Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – Meis, in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e i Musei Civici di Arte Antica del Comune di Ferrara.
Come sottolinea la direttrice del Meis, Simonetta Della Seta, “l’esposizione di Finzi si inserisce tra le iniziative per il centenario della nascita di Giorgio Bassani, che proseguiranno con il convegno dedicato allo scrittore in programma tra Roma e Ferrara fino a sabato 19 novembre, e inizia significativamente nel giorno delle commemorazioni delle vittime degli eccidi nazifascisti, per tracciare, anche attraverso l’arte, un legame tra memoria, presente e futuro”.
E nell’arte di Finzi, come chiarisce lui stesso, quel legame parte da una pagina della propria storia familiare: “Sono nato e cresciuto a New York, ma le mie origini sono a Ferrara. Mio nonno paterno conduceva degli affari a Vienna, uno dei primi luoghi dove il nazismo, con la Notte dei cristalli,si manifestò. Questo gli consentì di capire in tempo che cosa stava succedendo e di fuggire. Riuscì a sopravvivere alle persecuzioni – prosegue Finzi – nascondendosi in un paesino vicino a Roma e a imbarcarsi sull’unica nave che gli americani misero a disposizione dei rifugiati”. Da quei ricordi al presente, il passo è breve: “Ho sempre desiderato di poter venire a Ferrara e sono sicuro che mio padre sarebbe orgoglioso di sapermi qui. Leggere oggi il nome Finzi sulla lapide fuori dalla Sinagoga di Ferrara mi ha molto commosso”.
Alla fuga del padre verso la libertà, si ricollega anche il significato degli oggetti rappresentati nei dipinti e nelle installazioni di Finzi: “Per riuscire a prendere la nave in tempo, mio padre e sua madre usarono la bici, che però si ruppe lungo la strada. Arrivarono lo stesso a destinazione, ma nei miei lavori ho voluto rappresentare delle biciclette senza ruote, coi soli cerchioni, come simbolo di qualcosa di innocente che sopravvive agli eventi, di oggetti in cui convivono l’armonia, il mondo degli agi che mio padre aveva conosciuto a Ferrara, e il senso di perdita, di bellezza interrotta”.
I dipinti che Eric Finzi realizza con strumenti (siringhe e aghi) da chirurgo – professione che esercita un paio di giorni alla settimana – sembrano di vetro, ma in realtà sono di resina ed è proprio questo materiale a imporgli modalità creative del tutto inusuali: “Lavoro per terra, in orizzontale – spiega l’artista – e indosso uno scafandro da palombaro per proteggermi dalla resina perché, se la inalassi, potrebbe risultare letale. Devo immaginare come l’opera apparirà in verticale e fare in fretta, visto che la resina si asciuga in sole due ore, nel corso delle quali si muove fluida, cambia aspetto e direzione, fino a cristallizzarsi”.
Per Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, l’allestimento, che resterà aperto fino al 31 gennaio 2017 (ingresso gratuito), “è un’anteprima, una sperimentazione di ciò che Ferrara diventerà fra non molti anni, ovvero una realtà culturale articolata in quattro grandi poli museali: Palazzo dei Diamanti, Palazzo Massari e Cavalieri di Malta; il Castello Estense; Schifanoia, con Marfisa e Bonacossi; il Meis. Grazie alle sue dimensioni, alla sua storia e alle sue persone, Ferrara ha la forza di riuscire a fare rete per davvero. Non a caso è stata scelta come sede del Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, per il profondo significato che la vicenda ebraica ha avuto qui, compenetrandosi con quella cittadina”.
Alle parole di Maisto fanno eco quelle di Dario Disegni, presidente del Meis, che ricorda come “il progetto di avanzamento del Museo, che procede a pieno regime, sia intimamente legato ai temi cari a Bassani e come nel segno di Bassani sia stato recentemente presentato a Tel Aviv, alla presenza delle massime autorità istituzionali e culturali italiane e israeliane, insieme al manoscritto de “Il Giardino dei Finzi Contini”, donato alla città di Ferrara da Ferigo Foscari, nipote di quella Teresa Foscari alla quale Bassani dedicò e affidò i quattro quaderni autografi.
E proprio Tagliani, Disegni e Foscari interverranno domani (giovedì 17 novembre), all’incontro previsto in Castello Estense (Sala dei Comuni) sul tema “Il Giardino dei Finzi Contini: la donazione del manoscritto autografo” (ora custodito presso la Biblioteca Ariostea).
Alle 18 di mercoledì 23 novembre, a Casa dell’Ariosto, le sale della mostra di Finzi, che è patrocinata dal Comune di Ferrara, dalla Regione Emilia-Romagna, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – UCEI e dal Comitato nazionale per le celebrazioni della nascita di Giorgio Bassani, ospiteranno le letture bassaniane di Lino Capolicchio, che per l’occasione indosserà nuovamente i panni dell’indimenticabile protagonista della trasposizione cinematografica che De Sica fece de “Il Giardino dei Finzi Contini.
Per info: MEIS – Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, tel. 0532 769137, email info@meisweb.it, www.meisweb.it
MUSEO DI STORIA NATURALE – Sabato 19 novembre laboratorio per ragazzi dagli 8 ai 12 anni
I segreti della caccia preistorica svelati agli ‘Apprendisti scienziati’
Come cacciavano i nostri antenati preistorici? A svelarlo, ai ragazzi dagli 8 ai 12 anni, sarà il laboratorio per ‘Apprendisti scienziati’ in programma sabato 19 novembre alle 15,30, al Museo civico di Storia naturale di Ferrara. I giovani partecipanti avranno l’opportunità di scoprire quali prede preferivano i cacciatori preistorici e potranno costruire punte di lancia in legno e in pietra.
Il laboratorio avrà inizio alle 15,30, per una durata di circa due ore e al costo di 6 euro per bambino e 2 euro per adulto (è necessaria la presenza di un adulto accompagnatore).
Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo (via de Pisis 24, Ferrara) al numero 0532 203381, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com (info su www.comune.fe.it/storianaturale).
CELEBRAZIONI CENTENARIO BASSANI – Giovedì 17 e venerdì 18 novembre, dalle 13 alle 15 via Giuoco del Pallone 15-17 a Ferrara
Apertura straordinaria del Centro Studi Bassaniani a Casa Minerbi
In occasione delle iniziative promosse a Ferrara nel corso di questa settimana dal Comitato per le Celebrazioni del centenario della nascita di Giorgio Bassani, nei giorni giovedì 17 e venerdì 18 novembre 2016, dalle ore 13 alle ore 15, è prevista l’apertura straordinaria del Centro Studi Bassaniani nella sede di Casa Minerbi, in via Giuoco del Pallone 15-17 a Ferrara.
L’ingresso al Centro Studi Bassaniani, negli orari di pertura al pubblico, è sempre libero e gratuito.
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