Vivisezione e resurrezione nell’anatomia dell’età moderna’
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Da: Università di Ferrara
Prosegue il ciclo di conferenze correlate alla Mostra ‘Il Corpo Svelato. Arte, Anatomia e Ostetricia nella ceroplastica del ‘700’, organizzata dal Sistema Museale di Ateneo e curata dai Professori Silvano Capitani e Marco Bresadola dell’Università di Ferrara, aperta fino all’11 novembre.
Il quarto appuntamento si terrà giovedì 27 ottobre alle ore 17 nell’Aula 1A di Palazzo Turchi di Bagno (c. so Ercole I d’Este, 32), con la conferenza di Andrea Carlino, docente di storia della medicina all’Università di Ginevra, sul tema “Vivisezione e resurrezione nell’anatomia dell’età moderna’.
‘I testi anatomici dell’età moderna – spiega il Prof. Carlino – rivelano sovente una nostalgia per un tempo mitico in cui medici e filosofi avevano la possibilità di osservare i corpi sulla frontiera tra la vita e la morte grazie alla pratica della vivisezione. Pratica efferata per ovvi motivi e inaccettabile nell’età moderna, essa costituisce comunque un orizzonte ideale nelle pratiche autoptiche dei grandi anatomisti di questo periodo. D’altro canto, questa frontiera e il desiderio indicibile di osservare l’interno del corpo umano nel momento stesso in cui la vita sfugge, sono recuperate nelle illustrazioni anatomiche tra Cinque e Settecento’.
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