Sabato è di scena la sconfinata creatività del duo formato da Theo Bleckmann e Ben Monder
Tempo di lettura: 3 minuti
Da: Jazz Club Ferrara
Sabato 22 ottobre il Jazz Club Ferrara fa spazio alla sconfinata creatività e alla trasversalità di linguaggio del duo tedesco-americano formato dal carismatico vocalist Theo Bleckmann e dall’eclettico chitarrista Ben Monder. Sabato 22 ottobre (ore 21.30), a calcare il palcoscenico del Jazz Club Ferrara sarà il duo tedesco-americano formato dal vocalist Theo Bleckmann e dal chitarrista Ben Monder, ovvero due protagonisti della migliore scena jazz statunitense. Artisti trasversali ai linguaggi e dalla forte personalità musicale, a partire dalla metà degli anni ’90, hanno spesso incrociato le proprie strade sia dal vivo sia in studio di registrazione, producendo un cospicuo repertorio di brani e arrangiamenti originali. In seguito al suo trasferimento a Manhattan, sul finire degli anni ’80, il cantante tedesco Theo Bleckmann ha forgiato uno stile e un suono unici nell’ambito del jazz e della musica contemporanea, attingendo al jazz stesso, all’ambient e alla musica elettronica che gli hanno valso una nomination ai Grammy. OUT Magazine lo definisce ‘un cantante caduto sul pianeta terra’, a sottolineare una timbrica vocale fuori dall’ordinario unita ad una sofisticata quanto prorompente presenza scenica che lo hanno portato ad esibirsi sui palcoscenici più importanti del mondo tra cui Carnegie Hall, la Sydney Opera House e il Whitney Museum, e a collaborare con artisti del calibro di Laurie Anderson, Anthony Braxton, Steve Coleman, Dave Douglas, Philip Glass, Meredith Monk e John Zorn tra gli altri. Ben Monder è senza dubbio uno dei chitarristi più influenti e di riferimento della nuova generazione. Nato nel 1962 e protagonista di una carriera solistica di estremo interesse e in continua evoluzione, Monder ha trascorso i suoi anni formativi al Queens College e all’Università di Miami, intraprendendo un’intensa attività ‘on the road’ a fianco dell’organista Jack McDuff e divenendo presto membro stabile della Jazz Orchestra di Maria Schneider, del New Nonet di Lee Konitz e della Electric Bebop Band di Paul Motian. Compositore attento agli ambiti più svariati (in lui possiamo scorgere influenze che vanno da Morton Feldman a Egberto Gismonti) Monder è uno strumentista che spicca per originalità, non a caso David Bowie lo ha voluto al suo fianco, in qualità di chitarrista solista, per la realizzazione di ‘Black Star’.
Per informazioni 339 7886261 (tutti i giorni dopo le 15.30)
INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30)
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.
DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.
COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio ‘G. Frescobaldi’ di Ferrara)
Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro
NB Non si accettano pagamenti POS
Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00
JAZZ CLUB FERRARA
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it