Adesso Basta! +qualità dei servizi santari –tagli, +autodeterminazione
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Da: UDI
Nell’ambito della campagna nazionale dell’UDI ‘ADESSO BASTA’ nata per affrontare criticità e problematiche sanitarie, sociali e culturali rispetto alla salute, procreazione, sessualità e applicazione della Legge 194, le donne del nostro territorio si trovano di fronte a decisioni della Sanità regionale e locale che non possono tacitamente accettare. Le donne dell’ UDI di Comacchio, Codigoro , del territorio del Delta e di Ferrara, si sono incontrate il 12 ottobre scorso a Comacchio, nella sede del Centro Laguna, per affrontare il problema della riduzione dei servizi in ambito ostetrico ginecologico nel Polo Ospedaliero del Delta. Il tema centrale della discussione è stato proprio quello di analizzare le decisioni assunte nell’ultima riunione della Conferenza Territoriale socio-sanitaria riguardanti la chiusura del punto nascita presso l’Ospedale del Delta, con trasferimento all’ospedale di Cona e il conseguente insediamento al Delta, del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, nell’ambito della riorganizzazione della Sanità ferrarese. La reazione alle decisioni sulla riorganizzazione del polo ospedaliero del Delta ha prodotto una vibrante protesta nel merito delle scelte enunciate e una decisa disapprovazione sul metodo ancora una volta adottato , di assumere decisioni così importanti, escludendo a priori la consultazione e partecipazione delle donne, delle loro associazioni, creando ulteriori concreti disagi e preoccupazioni per la difesa della salute sul territorio. Ciò premesso, le donne riunite in assemblea hanno deciso di chiedere, nell’immediato, specifici incontri alla Azienda USL, ai Sindaci del Distretto Sud Est , ai Sindacati, per approfondire e capire a fondo il contenuto di tale scelta e le relative conseguenze. Proprio da un recente incontro dell’UDI-Salute donan di Ferrara con il Direttore Dott Carradori dell’Ospedale di Cona, sono emersi l’esigenza e l’impegno di proseguire il confronto richiesto entro il più breve tempo possibile.
In sintesi le donne riunite in Assemblea chiedono per il Distretto Sud Est:
– l’immediata apertura a Comacchio della Casa della Salute. A Codigoro è già aperta;
– l’inserimento nella “Casa” dei diversi servizi dislocati sul territorio, in primis i Consultori per donne e giovani generazioni, con relative riorganizzazione e riqualificazione;
– la garanzia della applicazione della Legge 194 nel polo ospedaliero del Delta;
– la presa in carico dell’intero percorso di gravidanza a difesa della salute riproduttiva;
– un ruolo più incisivo degli Enti Locali nella pianificazione socio sanitaria di zona in rappresentanza di vasti territori come il Sud Est, che rischiano davvero di regredire sul piano della risposta ai reali bisogni in materia di salute delle donne e dei giovani;
-la consultazione delle Associazioni femminili del territorio, in quanto portatrici dei reali bisogni delle donne.
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