Skip to main content

Da: Organizzatori

Riprendono gli incontri del ciclo IL PRESENTE REMOTO presso la sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, in via Scienze 17. Il ciclo di incontri quest’anno (settima edizione) è interamente incentrato SULLA FORTUNA POPOLARE DELL’ORLANDO FURIOSO, di cui ricorrono i 500 anni della pubblicazione Venerdi 14 ottobre, alle ore 17, Gian Palo Borghi parlerà sul tema ORLANDO PAZZO.

L’INFLUENZA DEL FURIOSO NEI MAGGI DRAMMATICI DELL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO

Le manifestazioni di benvenuto alla primavera hanno notevole importanza nella storia della cultura popolare. Nell’Appennino tosco-emiliano alcuni rituali superstiti si praticano ancora: i maggi drammatici sono spettacoli teatrali all’aperto, riconducibili a queste ritualità originarie. Il maggio drammatico o maggio epico è una delle più antiche forme di teatro popolare oggi esistenti. Le trame dei copioni dei maggi drammatici sono di fantasia, ma spesso fanno riferimento ai poemi cavallereschi, tanto amati dalla cultura popolare. È quindi naturale che l’Orlando Furioso costituisca un filone molto importante nei maggi dell’Appenino tosco-emiliano. Sviluppa il tema Gian Paolo Borghi, già direttore dei Servizi di
documentazione Storica del Comune di Ferrara, considerato fra i massimi studiosi italiani in materia di spettacolo popolare e vero esperto di maggi drammatici, argomento al quale ha dedicato ampie ricerche e studi approfonditi.
La conversazione di Gian Paolo Borghi sarà accompagnato dalle esibizioni musicali di due artisti reggiani, rispettivamente una cantante e un musicista del maggio drammatico: Natascia Zambonini (Compagnia Monte Cusna di Asta) e Paolo Simonazzi (fisa e ghironda, Compagnia del Maggio Costabonese, Costabona).
Introduce Roberto Roda
Si allegano: Immagini del maggio drammatico “Rodomonte”, Compagnia di Asta, 1975 (archivio del Centro Etnografico Ferrarese)

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it