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Da: Comune di Comacchio

Tradizione ed innovazione nel segno della buona tavola, cucina giapponese e comacchiese in un avvincente confronto a base di anguilla, sono gli ingredienti precipui del secondo week-end della diciottesima edizione della Sagra dell’anguilla, che saluta oggi il felice ritorno dello chef Hiroshi Ogata.
Il massimo esperto di cucina orientale a base di anguilla, accompagnato da una troupe dell’emittente televisiva RBK di Tokyo, si è dapprima avventurato nella pescheria ‘Trepponti’ di Comacchio, dove ha avuto modo di scoprire quali specie ittiche offre ad inizio autunno il Mare Adriatico.
Dopo essersi confrontato con i titolari Giancarlo e Luciano Cavalieri sul consumo di scampi, sogliole, canocchie, triglie, gamberi, seppie, sino alle immancabili anguille di valle, Ogata ed il suo staff si sono diretti a Stazione Foce, per assistere alle fasi di cattura della regina delle valli di Comacchio, attraverso il lavoriero. Il biologo dell’Università di Ferrara, Mattia Lanzoni, incaricato dall’Ente di gestione per i parchi e le biodiversità Delta del Po, ha spiegato davanti alle telecamere della tv giapponese il ciclo biologico dell’anguilla sino al suo richiamo al lontanissimo Mar dei Sargassi. Lanzoni ha sottolineato l’importanza degli studi volti alla tutela dell’anguilla, ritenuta dalla comunità europea specie a rischio di estinzione.
Il capo-valle Pier Carlo Farinelli ha poi accompagnato la delegazione giapponese in visita nell’antico casone di pesca Serilla, all’interno del quale sono state effettuate riprese, per spiegare come sino al secolo scorso i vallanti impiegassero bolaghe e marotte per convogliare le anguille dalle valli sino alla Manifattura dei Marinati. La giornata è poi proseguita con riprese televisive nella casa di una famiglia comacchiese, Cristian ed Ilaria Zappata, per riprendere le tecniche di preparazione del classico brodetto “a bèc d’aesèn”. Ultima tappa allo stand gastronomico della sagra dell’anguilla. Domani, sabato 1 ottobre, la visita proseguirà alla Manifattura dei Marinati sino al cooking show, previsto per le ore 16 davanti al Trepponti, dove Ogata cucinerà l’anguilla alla maniera giapponese, in abbinamento al riso. Degustazioni per tutti. Sarà presente anche il Console generale del Giappone Shinichi Nakatsugawa.
Il programma della Sagra dell’anguilla è ricchissimo di iniziative, che spaziano dalle escursioni a piedi, in barca, in bicicletta, lungo i canali del centro storico, alle camminate letterarie con Vittoria Tomasi (domani, alle ore 16.30) e con Marcello Simoni (domenica 2 ottobre), sino agli spettacoli di danza con pizziche, manfrine e tarantelle e agli spettacoli curati da Ambrogio Sparagna e ai concerti della rassegna “Comacchio Jazz”. Informazioni dettagliate sul programma del secondo week-end della Sagra dell’anguilla sono raggiungibili su www.sagradellanguilla.it
Per gli scatti più belli e suggestivi resta aperto il FotoVideoContest della sagra, facendo leva sull’hastag #sagradellanguilla2016, realizzato in collaborazione con gli Instagramers ferraresi.
La kermesse gastronomica promossa, sostenuta e patrocinata dal Comune di Comacchio, è organizzata dall’U.S. Volania Calcio e proseguirà anche nel prossimo fine settimana (8 e 9 settembre 2016).

Un week end di grandi ospiti internazionali e interessantissimi appuntamenti gourmet alla Sagra dell’Anguilla 2016: è ricchissimo il palinsesto di eventi fra sapori e cultura che fra sabato 1 e domenica 2 ottobre animeranno strade e piazze di Comacchio in occasione della grande kermesse dedicata alla ‘regina delle valli’. In arrivo lo ched Hiroshi Ogata, uno dei massimi esperti giapponesi della cucina d’anguilla, il musicista Ambrogio Sparagna insieme ai solisti dell’Orchestra Popolare Italiana ed i pescatori di Orbetello con l’’appetitosissima e rinomata “anguilla sfumata” dell’Argentario. In cartellone non mancano poi le iniziative ormai consolidate, A partire dalle dimostrazioni pratiche guidate e gratuite di pesca nelle valli, alle 9 di sabato a Stazione Foce ma anche domenica a Valle Campo. Sempre sabato, ma alle 10,30, alla Manifattura dei Marinati si accenderanno i camini nella Sala Fuochi per la cottura allo spiedo delle anguille appena pescate. Numerosissime poi le visite guidate ed escursioni a piedi, in bici ed in barca. Sabato mattina i tour in italiano e inglese condotti dagli allievi dell’Istituto Comprensivo di Comacchio (info 346 6267919) e le visite guidate (anche domenica) al Santuario di S. Maria in Aula Regia con padre Gian Pio, ma anche la ‘Pedalata dell’Anguilla’, itinerario gourmet su due ruote fra valli e salina con pranzo allo stand Sagra (info 329 9341581) e, per gli appassionati della navigazione, le escursioni a Valle Campo con navigazione a bordo di imbarcazione tipica e breve passeggiata lungo sentiero naturalistico (info 320 7803565). Nel pomeriggio a ‘raccontare’ la ‘piccola Venezia delle valli’, insieme ai propri libri, saranno gli scrittori comacchiesi Vittoria Tomasi (sabato alle 16,30) e Marcello Simoni (domenica). Mentre per gli appassionati di football americano l’appuntamento è alle 14,30 di sabato 1 allo stadio ‘Ider Carli’ per il quadrangolare organizzato dai Comacchio Buccaneers. Mezz’ora più tardi alla Torre dell’Orologio aprono i mini-corsi della ‘scuola di bataniere’ per i visitatori che vorranno provare l’esperienza di condurre “a paradello” una tipica imbarcazione comacchiese. E ancora sabato, mentre all’interno di Palazzo Bellini si svolgono le sessioni della scuola di danza e canto dirette da Ambrogio Sparagna, dalle 17 spazio agli spettacoli: prima di fronte al Settecentesco Ospedale degli Infermi con “Famiglia Maraviglia”, musica di trombette, ruote e manovelle con Giordano ed Erasmo Treglia. Cui seguirà, alle 18 in piazzetta Trepponti, “Manfrine e Tarantelle”, balli e canti della Penisola con Francesca Trenta, Clara Graziano e Alessia Salvucci e, dalle 21 sul Sagrato della Chiesa del Carmine, “Dormi piccola carina”, spettacolo di serenate e ninna nanne con Anna Rita Colaianni e Ambrogio Sparagna. E per gli appassionati della buona tavola? Non c’è che l’imbarazzo della scelta, perché intorno a mezzogiorno, insieme alla grande tendostruttura di Argine Fattibello ed a ristoranti, friggitorie e punti ristoro diffusi un po’ in tutto il paese, aprirà in via Agatopisto, lo spazio della ‘maxivongolata’ con cozze e ‘veraci’ cucinate nel ‘padellone’ della Pro Loco di Goro. Mentre nel pomeriggio all’interno del cortile di Palazzo Bellini si susseguiranno le presentazioni e degustazioni guidate e gratuite del Teatro dei Sapori dedicate ai prodotti della ‘filiera della pesca’. Con un doppio evento-clou alle 16 in piazzetta Trepponti: sabato il cooking show di Hiroshi Ogata, che preparerà ‘Una Don’, tipica ricetta della cucina nipponica a base d’anguilla e riso accompagnata da sake e domenica con i pescatori di Orbetello che presenteranno e faranno degustare la rinomata “anguilla sfumata”, tipica ricetta dell’Argentario le cui origini risalirebbero alla dominazione spagnola del XVI secolo. E ancora domenica, alle 16,30 le regate di semifinale per il titolo di ‘miglior paradello di Comacchio 2016’ che sarà assegnato nella giornata conclusiva della Sagra. Alle 17 ancora in piazzetta Trepponti, “E ora al Ballo!”, lo spettacolo di chiusura della ‘due giorni’ di danza e canto con gli allievi di questi corsi in concerto danzante insieme ad Ambrogio Sparagna ed ai Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana. Infine, alle 18,30, in Sala San Pietro la finale di “Sing&Sound”, il contest canoro che, dopo le selezioni estive itineranti fra i sette Lidi, assegna il titolo di miglior voce nuova della costa comacchiese 2016.

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