Convegno ad Argenta: il Made in Italy un modello vincente da esportare
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Da: Ascom Ferrara
Il Made in Italy un tesoro autentico da riscoprire, in primis, dagli stessi Italiani: si è svolto oggi (12 settembre) la tavola rotonda “Discover the real made in Italy” (al Centro culturale mercato di Argenta): evento conclusivo della fiera, promosso da Ascom Confcommercio, da Confagricoltura Ferrara e dal Comune di Argenta con il supporto della Fondazione “G.B Aleotti 1546” ed il patrocinio dell’Ente Camerale e della Strada dei Vini e dei Sapori.
Ad Andrea Baldini vicesindaco di Argenta il compito di centrare subito il tema:“Prosegue il nostro impegno di valorizzazione dell’enogastronomia. Un lavoro importante iniziato già con la Fiera del 2015 e che prosegue con questa iniziativa il cui scopo è creare una sempre maggiore consapevolezza del valore delle nostre produzioni alimentari del territorio”
Poi a seguire il saluto di Mauro Giannattasio, segretario generale della Camera di Commercio storicamente ed efficacemente impegnata nella lotta al falso ed all’abusivismo commerciale “La Comunità Europea ha ricordato – ha chiarito Giannattasio – come tra le leve della competitività oltre alle reti, alle filiere ed alla qualificazione del personale ci sia proprio il tema della legalità”.
Ad aprire il pomeriggio – moderato dal direttore generale di Ascom Ferrara Davide Urban – è stato Pier Carlo Scaramagli, presidente provinciale di Confagricoltura Ferrara: “Punto di partenza i 30 miliardi di euro dell’export contro i 60 mld dell’Italian Sounding (a testimonianza di quanto ci sia fame di prodotto italiano da soddisfare) e punto di arrivo, l’esigenza di collaborazione fra tutti gli operatori per migliorare la logistica della distribuzione all’estero, facendo rete e aumentando le dimensioni delle strutture. Ogni Settore si attivi affinché – ha auspicato il presidente di Confagricoltura – il cittadino diventi consapevole tutore di quel bene che è la nostra produzione italiana. Scuola, Famiglia, Centri di Aggregazione, Organizzazioni, Associazioni: uniti nel sensibilizzare le nuove generazioni affinché possano comprendere, in ogni fase del loro percorso di crescita, il vero piacere della cultura del bello, del vero, del Made in Italy.”
Un’occasione nella quale è stata anche presentato in anteprima dallo stesso Urban la realtà del Borgo le Aie il nuovo polo del Gusto per la formazione, l’enogastronomia, lo sviluppo ed il turismo della Provincia di Ferrara che vede la partnership di diverse realtà e che inaugurerà il prossimo 16 settembre a Gualdo.
“In questo appuntamento odierno – ha ripreso Tonino Natali, presidente di Ascom Argenta – ho colto lo spirito di squadra e le informazioni necessarie e scientifiche per analizzare un fenomeno e di tradurlo in azioni reali, concrete, e quotidiane per capire che il Made in Italy è davvero un’ elemento di ricchezza sul quale puntare, il nostro petrolio da promuovere in Europa e nel Mondo. Un ricchezza buona e salutare da proporre come un modello economico vincente – in particolare in chiave fortemente turistica – ai nostri giovani ed agli imprenditori. E noi come Ascom abbiamo il dovere di fare prevenzione, informazione e dare sostegno concreto ai nostri operatori, ogni giorno. Con il supporto delle Forze dell’Ordine che ringraziamo per il loro lavoro, instancabile”.
Un impegno alla valorizzazione ed al cambiamento testimoniato dalla Fondazione GB Aleotti 1546: “Non bisogna temere la globalizzazione, ne dei cambiamenti, abbiamo un immenso patrimonio anche enogastronomico da valorizzare” ha sottolineato i suo presidente l’imprenditore Gianluigi Zaina.
Ha destato particolare interesse poi la relazione del professore Sergio Gullini della Scuola di Gastroenterologia di Unife che ha calato nell’alimentazione quotidiana il tema della salubrità: “il buon cibo è il fondamento della vera felicità – ha chiarito – E il regime alimentare mediterraneo è, senza alcun dubbio, un esempio tra i più mirabili di dieta corretta ed equilibrata, tanto da ridurre del 37% la mortalità nei cuori malati. Attenzione piuttosto – ha ricordato Gullini che è anche presidente provinciale della lega Italiana per la lotta ai tumori – alle tendenze pericolose verso il sovrappeso. Nel 2005 per la prima volta la malnutrizione per eccesso ha superato quella per difetto”. Ed infine sul tema delle nostre “perle” enogastronomiche il testimone è passato a Sante Baldini, referente della Strada dei Vini e dei Sopori uno dei pilastri della promozione del sistema territoriale per un excursus sugli obiettivi che la Strada ha focalizzato che ha concluso sottolineando il valore dell’informazione e come “Il consumatore in questo senso debba essere sensibilizzato correttamente”.
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ASCOM FERRARA
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