Quest’inizio di 2016 prosegue a gonfie vele verso l’assurdismo più spinto.
Fra l’ennesimo exploit del Grigna nazionale, Gigi D’Alessio che lo difende, la bestemmia in sovraimpressione e il poveraccio che per questa stupidata è stato licenziato dalla Rai non sapevo più cosa aspettarmi.
E il globo terracqueo non mi ha deluso.
Scopro infatti che Aidaa, un’associazione animalista, ha presentato un esposto alla Procura di Ferrara contro il nostro glocal hero Vittorio Sgarbi.
Fino a qui niente di strano.
Quello avrà la casa tappezzata di esposti e querele varie.
Ma è il motivo dell’esposto che mi ha fatto decollare la testa come un Harlem Shuttle.
Cito più o meno testualmente: contro chi ha fatto della provocazione uno stile di vita, ecco una provocazione.
Più o meno.
Cercatevi la notizia anche voi che ne vale la pena.
Come provocazione però mi sembra abbastanza scrausa.
O almeno, si poteva fare di meglio.
Cito di nuovo quasi testualmente: Sgarbi offende le capre e il suo uso di questo epiteto incita al maltrattamento di questi animali.
Boh.
I tipi specificano anche che le capre sono fra gli abitanti più intelligenti del regno animale e invitano Sgarbi a trascorrere un periodo in compagnia dei pastori per rendersene conto in prima persona.
Adesso che è guarito ed è tornato più carico di prima ci farà sicuramente un pensierino.
Così, mentre attendo con ansia la sbroccata di replica del nostro mansueto concittadino, via con uno dei più alti omaggi a questi simpatici animali.
Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.
Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3
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