da: organizzatori
Grandi firme del jazz italiano, da Fabrizio Bosso a Gianluca Petrella e Mauro Ottolini, sono in arrivo nei prossimi giorni al Teatro Asioli di Correggio per la sedicesima edizione del festival itinerante Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Intanto, venerdì 22 maggio (con inizio alle ore 21) sarà il pianista Franco D’Andrea ad aprire questa carrellata di jazz made in Italy.
Assieme a Dj Rocca (live electronics) e Andrea “Ayace” Ayassot (sax alto), D’Andrea dimostrerà l’inesauribile forza di rinnovamento della sua musica: “Electric Tree” rimette in gioco il suo repertorio rilanciandolo nell’era della manipolazione elettronica. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Correggio nell’ambito di Correggio Jazz.
Biglietti: prezzo unico euro 8.
Ancora una volta Franco D’Andrea ha fatto incetta di premi nell’ambito del referendum Top Jazz indetto dal mensile Musica Jazz: l’edizione 2014 lo ha visto affermarsi come miglior musicista dell’anno e per la migliore formazione dell’anno (il Sextet).
Riconoscimenti che vanno ad aggiungersi a un assai ricco palmarès.
Franco D’Andrea (Merano, 1941) si conferma come una delle figure più rilevanti del jazz made in Italy, dimostrando, dopo decenni di attività, di essere nel pieno di una luminosa fase creativa. Dalle stupefacenti performance del quartetto, all’innovativa proposta in trio con i fiati di Ottolini e D’Agaro, al sestetto che riunisce le due precedenti formazioni, sino alla dimensione più raccolta del piano solo, che da sempre è tra le preferite di D’Andrea: in ogni situazione strumentale il pianista meranese ha raggiunto il punto di più perfetta cristallizzazione.
Nella genesi del più recente gruppo di D’Andrea, l’Electric Tree, galeotta fu Rai Radio Due, la cui trasmissione Musical Box aveva invitato numerosi dj e musicisti a mettere mano su un brano in solo del pianista, remixandolo in base alla propria cifra stilistica.
Fu D’Andrea in persona a scegliere il remix vincitore del contest: ne era autore Luca Roccatagliati, alias Dj Rocca del Maffia Soundsystem.
Lo spunto di quel primo brano non rimase isolato: D’Andrea e Dj Rocca hanno continuato a lavorare assieme coinvolgendo Andrea Ayassot, membro ormai storico del quartetto del pianista. Ed ecco servite le imprevedibili traiettorie sonore dell’Electric Tree.
Informazioni:
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656, e-mail: ejn@ejn.it
website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it
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