Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.
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La musica e l’arte in tutte le loro forme, sono esternazioni sonore e visive che comunicano un messaggio dell’artista che le rappresenta nel momento, complesso o naturale che possa essere. A mio parere sono questi i mezzi da valorizzare che attualmente possono coinvolgere le persone provenienti dai più disparati background, nella condivisione di momenti di singolare socialità, e dare a loro la possibilità di mettere a confronto le diverse esperienze. Come pure non è da sottovalutare la capacità di queste manifestazioni partecipate, di convogliare in una linea di pensiero sempre più coerente e consapevole le necessità di tutti, e di trasmettere alle persone non presenti, e quindi oltre la durata dell’evento in sé, i principali concetti, nonché le critiche. In questa maniera, i diversi poli in cui germogliano e crescono i cardini di quello che è il nostro futuro prossimo, accolgono in un unico abbraccio istantaneo l’essenza di ogni singolo individuo e lo rendono presente nella propria esistenza. È necessario promuovere sempre più la creazione di questi eventi in cui emerga la quotidianità cruda nelle sue forme d’arte predilette.
Pensiero nato da una riflessione sugli eventi musicali e artistici proposti sul territorio.
Selezione e commento di Cristiana Neglia, autrice del programma “Vernice” in onda il sabato dalle 12 alle14, ogni due settimane (attualmente sospeso). Il programma vuole essere una vetrina per la musica underground, prodotta in maniera autonoma e diffusa attraverso mezzi di comunicazione non sempre convenzionali.
Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.
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