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30 Gennaio: al Clandestino di via Ragno il Maestro e il Presidente, “spina dorsale” degli Slavi Bravissime Persone. Special guest la cantautrice Crista.

Articolo pubblicato il 28 Gennaio 2020, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 1 minuto


Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara.

Al Clandestino di via Ragno chiudono in bellezza il mese di gennaio – giovedì 30 – Maestro e Presidente, ovvero la spina dorsale degli Slavi Bravissime Persone. Un concerto acustico con brani “slavi” e inediti succulenti coadiuvati dalla partecipazione speciale dell’audace cantantautrice romagnola Crista, già di casa al Clandestino.

Al Clandestino di via Ragno chiudono in bellezza il mese di gennaio – giovedì 30 inizio ore 21.30 – Maestro e Presidente, ovvero la spina dorsale degli Slavi Bravissime Persone. Un concerto acustico con brani “slavi” e inediti succulenti. Storie strane, di strana gente, suonate, cantate e raccontate con passione e teatralità da Antonio Ramberti (voce) e accompagnate alla chitarra dal sublime Presidente Nestor Fabbri. La ciliegina sulla torta? La partecipazione speciale della cantante Crista, già di casa al Clandestino.
Slavi Bravissime Persone è un progetto che nasce dai musicisti dei Nobraino, Duo Bucolico e Supermarket, noti artisti della scena indipendente italiana. Dopo una serie di numerosi concerti in lungo in largo per il Belpaese, hanno pubblicato il 25 ottobre 2017 (Centenario della Rivoluzione) il loro primo omonimo disco.
La cantautrice romagnola Crista è nata tra le pecore nere e le galline della bassa Romagna. Sexy ed esaurita come non mai, porta sul palco storie ed immaginari collettivi raccontati con l’intimismo e la sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere.
I prossimi appuntamenti live da segnare in agenda sono con i Duck Juice (6/2) e ‘Souli’ di Viviana Severini (13/2). Per informazioni 0532 767101.

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Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani