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3 marzo, Danilo Rea in concerto per festival Crossroads

Articolo pubblicato il 25 Febbraio 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: Ufficio Stampa Crossroads

Il primo appuntamento del mese di marzo porterà Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, a Fusignano (RA). Qui, all’Auditorium Arcangelo Corelli, martedì 3 marzo (inizio alle ore 21) si esibirà uno dei più amati pianisti italiani, Danilo Rea, alla guida di un trio all star che vede Ares Tavolazzi al basso e David King alla batteria. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fusignano e l’Associazione Suburbia di Bagnacavallo. Biglietti: intero euro 12, ridotto 10.

Danilo Rea si riconosce immediatamente tra i colleghi di strumento per la personale e marcata cantabilità delle sue linee. Il suo tocco pianistico si impone con una immediatezza dal notevole impatto emotivo: nelle idee ritmiche del pianista vicentino (ma romano d’adozione) convivono trasparenza e autorevolezza, mentre il senso della narrazione musicale è capace di trasformare una canzone in un piccolo poema.
A far sviluppare queste doti hanno certamente contribuito le esperienze del pianista, che lo hanno messo di fronte alle necessità espressive sia del jazz che del pop, sempre in contesti del più alto livello. Nato nel 1957, Rea ha esordito assai presto sulla scena jazzistica romana, creando già nel 1975 il Trio di Roma (con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto). Con questa formazione saltuariamente attiva sino a tempi a noi vicini e, successivamente, con gli ormai celeberrimi Doctor 3 (con Pietropaoli e Fabrizio Sferra), Rea ha stabilito la norma del piano trio jazzistico all’italiana. Con questi antecedenti sarà assai stimolante ascoltarlo a capo di un nuovo trio che lo vede al fianco di Ares Tavolazzi e del funambolico batterista dei Bad Plus, David King.
Rea non è comunque affatto nuovo a collaborazioni internazionali. Nel suo curriculum ce ne sono anzi di straordinarie: con Chet Baker, Art Farmer, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil Woods, Michael Brecker, Joe Lovano, Gato Barbieri… Non meno altisonante è stato il suo percorso nella musica pop italiana: pianista prediletto da Mina, Claudio Baglioni e Pino Daniele, Rea ha collaborato anche con Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano, mentre di recente ha preso parte alla ‘svolta jazz’ di Gino Paoli.

Informazioni:
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656, e-mail: ejn@ejn.it
website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it

Indirizzi e Prevendite:
Auditorium Arcangelo Corelli, Corso Emaldi 111. Biglietteria serale dalle ore 19:30.
Informazioni e prenotazioni: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani