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25 Maggio? Sì Tagliani No Future per Ferrara

Articolo pubblicato il 21 Maggio 2014, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: Roberto Guerra

“Al terremoto nostro unico alleato!” Marinetti! Siamo durissimi, ma visto l’andazzo locale, si raccoglie quel che si semina…. gli spiriti liberi sono felici per conto proprio, poi il popolo scelga il bastone che vuole, legittimo, ma poi dal 26 maggio qualsiasi lamento sia bannato per 5 anni! Si al Tagliani bis significa solo la morte di Ferrara. Nessun piano di sviluppo serio o di ottimizzazione del poco eccellente. Il sistema operativo resta lo stesso, non basato sulla comunità della conoscenza e della meritocrazia fondamentali nell’era di Internet e di Google Glass anche in periferia. Il PD equivale come soluzione ai problemi di Ferrara, redditi medi più bassi in Regione, Cenerentola dell’Economia, arte e turismo che non decollano, sanità leggi Cona in implosione, piani antisismici inesistenti o nebulosi ecc. ecc.. incluso primati nazionali degli anziani e dei suicidi e regionale della disoccupazione, all’Uomo di Neandhertal. Faranno un grande evento con il Prof. Barbujani (sia ben chiaro una eccellenza, lui si, mondiale!). Chi vota ancora PD e Tagliani dona il futuro della città al solito clan che fa quel che gli pare da 20 anni almeno! Finanzia mentalmente e economicamente con le tasse la famiglia PD neandarheliana! La città destinata al degrado: sempre meno giovani, tra breve anche universitari opteranno per altre sedi, visti certi vescovi e parecchi ferraresi che amano la quiete dei camposanti… poi si sveglieranno tra gli schiamazzi non di giovani in body e minishorts e qualche Ceres in mano, ma tra accenti sublimi nordafricani, arabi e rumeni, pronti a occupare il futuro deserto del centro storico, sempre più svuotato di giovani, hotels e commercianti…. In questa campagna elettorale il PD ha concentrato mesi e mesi di eventi con sempre Tagliani in prima fila, violando la lealtà se non la legge elettorale, nel silenzio imbarazzante di tutti i media locali… che fanno scoop su battute nei comizi (o non le battute anche, se mancano…) dell’opposizione, una sola, M5Stelle, nessun altro credibile. Persino Vendola ha detto Si a Tagliani (primo sposalizio virtuale a Ferrara…?), compresa certa Intellighenzia rossa locale web analfabeta o bianca pro Vescovo, a dir poco ipocrita, negazionista locale, mandarina peggio di Emilio Fede con Berlusconi! Idem i 10000 artisti di Ferrara città d’arte , tutti ovattati nei loro orti per le briciole dei Neoestensi PD! Ma qualcuno a Ferrara deve salvare almeno la memoria della Libertà e del Futuro. Come futurista ferrarese! mi vergogno di questa città antidemocratica e in fase terminale nell’indiferenza (COME DIREBBE GRAMSCI!) e la collusione generale. Siamo convinti che altri ferraresi liberi e fuori dalle caste locali la pensano nello stesso modo. Dal 26 maggio chi non la pensa così e che vota Tagliani e questo PD locale falso renziano persino, abbia la dignità di non lamentarsi più. “Al terremoto nostro unico alleato”! Marinetti… quel che si merita la Casta PD Ferrara.(E LO DICIAMO DA ROMA, felici e artisticamente gratificati, non da qualche Pizzino Arci esperti!).

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani