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Da: Jazz Club Ferrara.

Jazz sul crinale tra tradizione e sperimentazione. Sabato 22 febbraio al Jazz Club Ferrara è tempo del Roberto Gatto Perfect Trio. Affiancano il celebre batterista capitolino Pierpaolo Ranieri al basso elettrico e Alfonso Santimone alle tastiere.

Jazz sul crinale tra tradizione e sperimentazione. Sabato 22 febbraio (inizio ore 21.30) al Jazz Club Ferrara è tempo del Roberto Gatto Perfect Trio. Con i piedi ben saldi alle radici del jazz, la formazione conduce il pubblico nel mondo dell’elettronica e dell’improvvisazione, dando vita ad una performance di grande energia, groove, lirismo e sonorità progressive. Affiancano il celebre batterista capitolino Pierpaolo Ranieri al basso elettrico e Alfonso Santimone alle tastiere. Impostosi sulla scena jazzistica nazionale a metà degli anni ’70 quale co-fondatore del Trio di Roma insieme a Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli, Gatto – classe 1958, con un percorso che non conosce battute d’arresto da circa quarant’anni – non ha mai esaurito la sete di ricerca e sperimentazione. Caratteristica quest’ultima che, unita a straordinaria perizia, ha condotto il batterista a scrivere parte della storia del jazz italiano. Tolte le vesti di prestigioso sideman a fianco di protagonisti nazionali (Enrico Rava, Enrico Pieranunzi) ed internazionali (Johnny Griffin, John Abercrombie, Chet Baker, Steve Lacy, Pat Metheny, Bob Berg, Curtis Fuller, George Coleman, Joe Zawinul ecc.), Gatto ha intrapreso con maggior vigore l’attività di leader dando vita a proprie formazioni foriere di progetti originali, mai scontati. Da citare in tal senso il New York Quartet, indice dei sempre più frequenti soggiorni nella Grande Mela, che vede il batterista dialogare con gli ottoni della giovane sassofonista cilena Melissa Aldana, accanto a Nils Felder e Joe Lepore.1

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