Progetti e impegni invernali Ferrara Baseball
Da: Ufficio Stampa Ferrara BSC
Il vivaio rimane la priorità del progetto StudApp. A gennaio ricomincia l’avviamento allo sport nelle scuole primarie della Provincia, promosso dal CONI. Per le giovanili primo impegno ufficiale a febbraio.
Come da tradizione, il Ferrara Baseball ha inaugurato il nuovo anno partecipando alla Befana dello Sport: la nuova squadra amatori adulti (Survivors) ha fatto il proprio debutto in società sfilando sotto i riflettori del Palasport insieme gli atleti delle giovanili. Sempre dai più piccoli riparte il progetto dell’Associazione ducale, nuovamente sponsorizzata StudApp, i cui Tecnici ed Istruttori torneranno da gennaio nelle scuole della Provincia con laboratori di avviamento allo Sport. Tra le scuole di infanzia la Casa del Bambino, tra le primarie la Don Milani; sodalizio probabile anche con il plesso di San Nicolò, istituto a due passi dal Centro Sportivo di Marrara, casa ferrarese del baseball. Queste attività che rientrano nel progetto “Scuole aperte allo Sport”, che da quest’anno riunisce verso un unico obiettivo l’impegno di MIUR e CONI; una partnership a cui brinda Edmondo Squarzanti, Presidente biancorosso e Consigliere Regionale FIBS, che ricorda: “Per provare il nostro sport gratuitamente e senza impegno, basta contattarci o presentarsi nelle nostre palestre, a Ferrara e a San Nicolò”. Alessio “Batman” Marzaduri, da quest’anno alla guida della squadra principianti, rincara la dose: “Cerchiamo bambine e bambini dai cinque anni in su, desiderosi di provare un gioco nuovo, veloce, divertente ed emozionante: uno sport elettrizzante dove tutto può succedere, e dove ogni singolo giocatore può risultare determinante per la squadra.”
A febbraio primo impegno ufficiale per la rappresentativa Under 12, col trofeo Itas Winter League a Rovigo: la squadra guidata da Squarzanti e dal cubano Bell Mulen è campione in carica dopo la storica vittoria dello scorso anno, e difenderà il titolo contro Rovigo, Villafranca e Romano Ezzelino.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)