18 agosto, Bagno Kursaal: scrittore ferrarese (ex pallavolista) presenta libro con UNIFE
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da: organizzatori
“Bagno Kursaal”: lo scrittore, ex pallavolista e campione di bridge ferrarese
Paolo Maietti presenta il suo ultimo libro insieme a UNIFE
Un lavoro originale: episodi e aneddoti inediti abbinati a proverbi in dialetto
Giovedì 18 agosto 2016 alle ore 18 – presso il Bagno Kursaal, via Spiaggia (Lido di Spina) – tutti sono invitati alla presentazione dell’ultimo, spassosissimo libro dell’ingegnere-scrittore (ex pallavolista e campione di bridge) Paolo Maietti dal titolo “Perché Ferrara è troppo bella – Storie vere con proverbi dialettali”, pubblicato dalla casa editrice FAUST EDIZIONI di Fausto Bassini e patrocinato dall’Università degli Studi di Ferrara.
Ne parlerà con l’autore Maria Grazia Campantico dell’Ufficio Comunicazion ed Eventi di UNIFE.
L’ingresso è libero e gratuito.
Lo sapevate che Lucio Dalla ha cantato “4 marzo 1943” al Circolo dei Negozianti prima del Festival di Sanremo? E che la pera Kaiser è stata portata in Italia da un soldato ferrarese nella guerra ’15-’18?
Non solo la Ferrara-bene di professionisti, anfitrioni, banchieri, giovani rampolli viene dipinta in queste pagine, ma anche la Ferrara – oscura ai più – dei ladruncoli e protettori, biscazzieri e piccoli truffatori. Impagabili inoltre gli incontri con Inge Feltrinelli, Laura Pausini, Francesco Guccini.
L’autore, dopo il bestseller locale “Ferrara ieri, oggi, l’altro ieri” (Faust Edizioni, 2015), torna alla ribalta con nuovi episodi e aneddoti inediti, abbinando con originalità a ciascun racconto uno o più proverbi in dialetto ferrarese.
PAOLO MAIETTI (Ferrara, 9 aprile 1942). Laureato in ingegneria elettronica a Bologna, è stato docente all’Ipsia per oltre trent’anni.
Ha rappresentato tre volte l’Italia nei campionati europei a coppie di bridge e, dal 1958 al 1970, ha militato nel sestetto base della principale squadra di pallavolo ferrarese.
È stato medaglia d’oro del Coni regionale nel 2005 per meriti sportivi, e medaglia d’oro dell’Avis nel 1997 come donatore di sangue. Ha tre figli e sei nipoti.
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